Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

mercoledì 5 dicembre 2012

Il calcio a Marradi



Negli anni Cinquanta 
e Sessanta
di Francesco Cappelli


La guerra era finita da poco e la vita in paese piano piano ricominciava. I giovani di Marradi fondarono l'UGM (Unione Giovanile Marradese) per gestire varie iniziative. Il programma di questa associazione è ben sintetizzato dalle figure nel frontespizio della tessera che si vede qui accanto: cultura, musica e sport.
Era nata l'associazione madre o nonna del CSM (Club Sportivo Marradese) che esiste ancora oggi.

Le associazioni della nuova Italia democratica non avevano quell'atmosfera plumbea e un po' militaresca che invece caratterizzava quelle del Ventennio e quindi la partecipazione alle attività sportive era per me piacevolissima.
Lo sport! E' stata una delle passioni della mia vita, un po' tutto, ma specialmente il calcio. Non rinunciavo mai ad una partita se non per motivi veramente importanti e nemmeno alle tante discussioni al bar. Il mio ruolo nelle varie squadre del Marradi che si sono succedute fino quasi agli anni Settanta era quello del portiere, come si può vedere nelle fotografie qui di seguito.
Il calcio era anche la passione della stragrande maggioranza dei ragazzi di allora, di Marradi e dei paesi vicini, e tutte le partite erano dei derby, con tifoserie accanitissime. Questo sport ha la caratteristica di essere socializzante e coinvolgente, quindi le foto ricordo non mancavano mai. Così dalle immagini di allora riemergono i miei ricordi ma si viene anche a disegnare un quadro della realtà giovanile di Marradi negli anni Cinquanta e Sessanta, e quindi quello che segue non ha solo un valore autobiografico e molti ex ragazzi si potranno riconoscere in quello che dico e in quello che vedono.


Marradi 1947, il Ponte Grande ricostruito. Ci sono ancora le macerie dei bombardamenti. La mia casa era proprio all'inizio del ponte, a destra e, come si vede, non erano rimaste nemmeno le fondamenta.


Un'altra caratteristica del calcio, almeno di quello che si praticava allora, era l'economicità perché servivano solo una maglietta, un paio di calzoncini e  scarpe con i tacchetti. Questo era importante perché non avevamo un soldo. Le divise sociali del Marradi sono state tante e una delle prime fu una maglia a righe bianche e blu, che dalle foto non si nota perché per risparmiare si usavano solo delle pellicole in bianco e nero. Però le tonalità sono quelle dello scudetto del Club che è qui sopra.

Da sinistra in alto: Mercatali Alfredo, Ciani Lucio, Bandini Giuseppe, Ravagli ... , ......, Piazza
Accosciati: Maretti ..., ......, Cappelli Francesco, Farolfi ....... , Mercatali .....

Io sono il ragazzo sorridente accosciato, con il pallone in mano.




 


Anni 1949 - 1950 Casola Valsenio
Da sinistra il alto: Fabbri Ilario, Tagliaferri Enrico, Caldani Giuseppe, Zambelli Antonio,Zambelli Giuseppe, Cappelli Francesco, Poggiolini Aldo, Farolfi Graziano (segnalinee)
Accosciati: Cantagalli Antonio, Baschetti Giuseppe, Razzi Pierino, Montaguti Gilberto, Vigna Alberto. Sdraiato: Mercatali Roberto


Mi riconoscete bene perché come al solito il portiere ha la maglia diversa dagli altri.



 .
Da sinistra in alto: Rontini Claudio, Tramonti ... Razzi Pietro, Baschetti Roberto, ..... Cappelli Francesco.
Accosciati: Rossi Paolo, ..... Miniati Gabriele, Gigli Lucio, Montuschi ...





In alto, da sinistra: Razzi Pietro, Tosti ... Caldani Giuseppe, Tagliaferri Cappelli Francesco, Mercatali Enzo, Rossi Angelo (allenatore)
Accosciati: Montaguti ... Miniati Gabriele, Zambelli Giuseppe, Farolfi Silvano, Miniati Mario, e infine l'arbitro.


Sotto: Francesco Cappelli in azione.



Questa è una delle prime partite in notturna. Me la ricordo anche perché l'illuminazione era così scarsa che per giocare ci volevano i piedi buoni ma anche la vista buona. Ebbi il mio daffare, come si vede nella foto qui a destra.


Clicca sulle immagini
se le vuoi ingrandire

  
 
Nei primi anni Settanta fu inaugurato il campo sportivo attuale e su quello vecchio fu costruita la piscina comunale. Per l'occasione fu invitata la Fiorentina e i Viola giocarono una partita amichevole con una rappresentativa di ragazzi di Marradi.





 

Ormai la mia "carriera" di calciatore era al termine. Però la passione era rimasta e in quegli anni feci il dirigente sportivo e anche l'allenatore.


Qui sono in veste di allenatore di una formazione marradese in amichevole con la Fiorentina, a Marradi.

 


In quegli anni diverse squadre famose vennero in ritiro a Marradi e d'agosto capitava ogni tanto che qualche personaggio famoso del calcio soggiornasse qui da noi. Qui sono in gruppo con Pizzul, il noto telecronista di allora, Dirceu, nazionale brasiliano, e Vicini, l'allenatore della Nazionale Italiana.

1 commento:

  1. Mi piace molto questo articolo, lascia che risponda a molti ricordi precedenti. Il calcio è uno sport molto interessante, spero che sempre più persone amano il calcio. Sono un sostenitore del calcio. Amo il calcio.

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