Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

domenica 5 ottobre 2014

L' "invenzione" della Sagra

L'organizzazione delle prime edizioni





Lo stemma 
della Pro Loco di Marradi



La prima Sagra delle Castagne di Marradi fu nel 1963. Allora i castagneti erano tutti in abbandono, perché le castagne non le voleva più nessuno. I marradesi ne avevano mangiate troppe e preferivano altri cibi, così come imponeva la civiltà dei consumi negli anni del "boom economico".
L'idea di riproporre questo prodotto fu di Lodovico Bernabei, Silvano Ciottoli, Giacomo Lazzarotto, Enzo Mercatali, Luigi Nieddu, Ottorino Randi, Renato Ridolfi, Umberto Scalini Scala. Sergio Zacchini fu il primo presidente della neonata Pro Loco di Marradi, che si prese il compito di organizzare il tutto.
   


Sergio Zacchini




A queste persone si associarono subito molti altri e l'elenco si potrebbe allungare parecchio, però il nucleo originario dei fondatori è questo.




Il successo fu immediato e nel giro di pochi anni la Sagra raggiunse una dimensione tale da impegnare per settimane l'intero paese. Si trattava di preparare quintali di dolci di marroni fatti in casa (allora si poteva) per soddisfare le richieste della gente.  Nel 1966 per rendersi conto di come erano organizzate le altre sagre venne organizzata una "spedizione" in Piemonte, a Cuneo, con uno stand alla sagra del cuneese, che è una rinomata zona castanicola.


 

Sopra: Lo stand della Pro Loco 
di Marradi a Cuneo. 
Al banco, in giacca e cravatta,
il maestro Renato Ridolfi.


A sinistra: Rina Sartoni in azione,
nello stand promozionale 
di Cuneo (1966)






Il successo a Cuneo fu lusinghiero e i prodotti di Marradi furono apprezzati. Questo fu importante, perché i piemontesi avevano il palato avvezzo ai dolci di marroni e il loro giudizio contava molto.


Lo stand gastronomico a Cuneo.





 


E così cominciò la lunga storia 
della Sagra delle Castagne.


Una Sagra sotto il mercato coperto, 
alla metà degli anni Sessanta.



















Era stata capita anche l'importanza 
della pubblicità e cominciò allora
la pubblicazione delle "cartoline 
della Sagra", che oggi
sono oggetto di collezione. 

Le Poste concessero 
anche l'annullo speciale.





Le cartoline del 1965, 1966, 1967 
sono delle chicche ricercate dai 
collezionisti di francobolli. 

I bozzetti furono 
preparati dal pittore Aulicino
e da Francesco Galeotti.





da:  La Nazione, 19 ottobre 1969

Quest'anno la marradese "Sagra delle castagne" giunta alla sua sesta edizione con un crescente successo, si rinnova nello stile e nella organizzazione, con un complesso di manifestazioni quanto mai diverse ed interessanti. La Sagra, distesa in due giornate con un preludio sabato 18 e il fato oggi, terza domenica di ottobre, 19, si propone di appagare le attese e i desideri di una serie di attesi e graditi ospiti nel centro urbano della valle del Lamone, ormai abituati a trascorrervi le loro ferie e le loro domeniche ...

  
Fonte: Documenti dell'archivio della Pro Loco.
Le cartoline sono di Francesco Cappelli.




1 commento:

  1. Doveroso riconoscimento ai lungimiranti ideatori della sagra che ebbe da subito meritati successi.

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