Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

sabato 10 gennaio 2015

La cometa Lovejoy

Un batuffolo di cotone 
nel cielo di gennaio
ricerca di Claudio Mercatali



Lovejoy è una cometa della famiglia delle Radenti di Kreutz, cioè quelle che passano molto vicino al Sole. Fu scoperta il 27 novembre 2011 dall' astronomo australiano Terry Lovejoy e quindi a lui spetta il diritto di darle il nome.
In quell' anno la cometa entrò nella corona solare transitando vicino alla stella e rischiando la distruzione.
Però sopravvisse all'evento, e continuò il suo giro. Ora è tornata e il 7 Gennaio 2015 è passata nel punto più vicino alla Terra. Gli astronomi prevedono che per un mese forse sarà visibile a occhio nudo, ma non facciamoci troppe illusioni perché le comete sono corpi del cielo profondo, prevedere la loro luminosità è un problema e non assomigliano per niente alla stella di Natale.

La comparsa di una cometa è sempre stata indizio di sventura. Successe così anche nel 1899, quando passò Tempel - Tuttle, una sorella di Lovejoy.  In quella occasione i veggenti, gli indovini, i pronosticatori e i profeti di sventura amplificarono la notizia prevedendo lo scontro e il disastro.
Secondo Olindo Guerrini, un poeta romagnolo duro e ribelle, fra costoro c'erano anche i preti, che secondo lui avevano sparso timori a piene mani perché la gente pregasse di più e andasse a confessarsi. Poi non successe niente e Olindo scrisse sul periodico faentino Il Lamone questa ironica poesia non tanto lusinghiera per le donne.




Clicca sull'immagine 
se la vuoi ingrandire



Che cos'è di preciso una cometa?
E' un corpo celeste di natura ormai ben nota: un nucleo ghiacciato che sublima vicino al Sole e forma una vistosa coda di cristalli di ghiaccio.
Poi si allontana e la coda solidifica e scompare. E' un corpo orbitante che tornerà visibile dopo un giro, quando il Sole la scalderà di nuovo.

Non dobbiamo avere dei rimpianti,  il 7 gennaio 2015 non era una buona data per osservare questa cometa, perché c'era ancora il plenilunio. Però ora siamo all'ultimo quarto e si può tentare.
I "cacciatori di comete" sono astrofili accaniti,  che scrutano a fondo il cielo nelle notti fredde e terse, non temono il freddo pur di ottenere il loro scopo ...

Dove sarà?
Conviene cercare la Costellazione di Orione, che nel cielo invernale dovrebbe essere facile da trovare. Ha l'aspetto mostrato qui accanto.
Congiungete con una riga immaginaria Alnitak con le altre due stelline in fila (la cintura di Orione) e prolungate. Così vi avvicinerete alla posizione della cometa alla metà del mese.
Sappiate che in gennaio verso le undici di sera Orione è a Sud Est.
Nella cartina la traccia gialla è il percorso che farà la cometa e i numeri sono le date di gennaio dove si prevede che sarà

Siete di pianura? Allora dovete salire almeno in collina, per allontanarvi dal riverbero dei lampioni.

Siete di Marradi? Allora Orione rispetto al paese sta sulla Colombaia e dovete cercare nel cielo sopra l' Antenna. Non aspettatevi niente di eccezionale, perché Lovejoy vi apparirà come un batufolino di cotone, se scrutate bene in una sera fredda  e avete dieci decimi. Un binocolo 8 x 50 vi farà comodo senz'altro.

L'avete trovata ma non siete sicuri? A metà mese vicino a lei ci sono Le Pleiadi.
Non l'avete trovata? Vi ho fatto patire freddo invano? Per farmi perdonare vi lascio una poesia in romagnolo, pubblicata dal settimanale faentino Il Piccolo ...

... Siamo nel 1899. Due donnine parlano fra loro del passaggio della cometa Tempel - Tuttle, che era stata preannunciata in collisione con la Terra, e decidono che ...









Fonte: Emeroteca della Biblioteca Manfrediana di Faenza




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