Non c'è bisogno di fare 15.000 km (a/r) per ammirare le foglie d'autuno, basta andare sopra Crespino e in questi giorni si presenta uno spettacolo della natura che incanta anche chi non si ferma mai.
(Le foglie de) i ciliegi sono già tutti rossastri, gli aceri hanno colori che vanno dal verde ancora vivo al giallo, al marrone fino al rosso lucente. I carpini stanno ingiallendo, mentre i faggi sono pronti a dominare dall'alto con il loro giallo-oro tendente al marrone-terra. Nei versanti esposti a meridione il fogliame degli alberi, che hanno lottato per tutta l'estate contro la siccità, è già pronto per cadere in una tavolozza che esclude il verde, solo qualche ciuffo d'erba resiste nel suo smeraldo: le querce nane si sono già vestite di ocra, i frassini abbarbicati si esibiscono in livree fra giallo e carminio. Verso settentrione i castagni troneggiano ancora vestiti di pezze verdi e gialle. sul fiume gli ontani sono ancora ricoperti dalla livrea color petrolio e, a fianco i pioppi argentati hanno perso il loro prezioso colore come gli isolati ippocastani che si sono arrugginiti già a settembre (strano albero l'ippocastano: invecchia per primo, non è buono né per bruciare né come legno da lavoro, produce frutti che nemmeno gli animali mangiano, però dicono che se ne tiene due in tasca allontana il raffreddore e cura le emorroidi: quest'anno me ne sono messi un paio in tasca; il raffreddore l'ho preso subito, però l'altro male si è allontanato).
Manca solo il colore dei fiori, però lungo il fiume e nei giardini il topinambur con le sue colonie di lunghi steli, a cui sono attaccate foglie incinerate dall'umidità autunnale, è in piena fioritura, composta da grandi margherite gialle che si inchinano al pallido sole della stagione più colorata dell'anno.
Bravo Antonio, ti ho riconosciuto anche se non ti sei firmato. Claudio
RispondiEliminagrazie, cinematografico e musicale : complimenti
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