25 maggio 1963
Passa da Marradi la famosa corsa a tappe
Passa da Marradi la famosa corsa a tappe
Nell'ultima settimana di maggio si corse la settima tappa del Giro d'Italia, da Arezzo a Riolo Terme. Il percorso prevedeva il passaggio dalla Colla, la discesa fino a Marradi e poi la salita a Palazzuolo da S.Ilario. Il Giro era un evento e tanti marradesi aspettarono i corridori lungo la strada. Dalla Cronaca Sportiva del quotidiano La Stampa apprendiamo che:
" ... Sabato 25 scorso la giornata è stata ricca di colpi di
scena nella grande corsa a tappe e Defilippis vince a Riolo Terme. Il corridore
torinese ha battuto in volata Alomar, Ceppi e Adorni al termine di una gara
emozionante e combattuta. Defllippis, il più estroso ciclista italiano, tre
giorni orsono si lamentava di soffrire di bronchite e voleva ritirarsi; Nino
andava per la carovana del Giro d'Italia a portare a spasso una tosse violenta
ed a mormorare sconsolato mesti propositi di abbandono: "La devo piantar
lì, la bicicletta non fa più per me. Bisogna capirlo, quando viene il momento
di cambiar mestiere e io l'ho capito che è giunta l'ora di attaccare la
bicicletta al chiodo."
| Il gruppo dei 15 ciclisti a Marradi, in via Roma |
Tre giorni ed il torinese è risorto. S'era appena
abbassata la bandierina della partenza che andarono in fuga Giorza, Mealli,
Sabbadin, Fanicelli, Ceppi, Balletti, Ferretti, Vitali, Alomar, Piancastelli,
Neri, Magnani, Defllippis, Vendemmiati e Bitossi.
Al centesimo chilometro i
quindici fuggitivi erano in vantaggio di quattro minuti e mezzo sul gruppo. A
questo punto cominciano i tornanti che portano ai 913 metri di Colla di Casaglia.
Alle spalle del drappello, staccato di 2'30", passò Adorni che ebbe un
momento di grande efficacia e terminò la discesa nel gruppetto di Defllippis. Nella
salita per Sant'Ilario, il corridore emiliano si lanciò ancora all'offensiva e
la sua splendida azione lasciò presto i segni: rimasero in scia Nino
Defllippis, Alomar e Ceppi. A Riolo nel rettilineo di arrivo restarono a lottare Defllippis ed Alomar.I
due piombarono sul traguardo praticamente afflancati e, lì per lì, ci fu
qualche dubbio.
II giudice d'arrivo disse subito: "Defllippis" e, dopo qualche attimo, il fotofinish confermò il responso.
II giudice d'arrivo disse subito: "Defllippis" e, dopo qualche attimo, il fotofinish confermò il responso.
| Un ciclista all'inseguimento, probabilmente Adorni (ha la maglia della Cynar) in Via Roma, l'odierna via Dino Campana,
in prossimità dell'attuale scala d'accesso alla piscina
|

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