lunedì 17 febbraio 2014

Farro e lenticchie



Una nuova ricetta 
inventata qui da noi
  ricerca di Claudio Mercatali



La sede della Ditta Giraldi,
a S.Eufemia di Brisighella


Il farro è un tipo di frumento antico, utilizzato fin dal Neolitico. Oggi si coltiva soprattutto in Garfagnana (Lucca), dove è alla base di varie ricette tipiche: la zuppa di farro, farro e fagioli, la torta di farro. Qui nella Valle del Lamone non si coltivava, però, da diversi anni a S.Eufemia è stata aperta una ditta che lo lavora e lo vende, cosicché sta diventando un cereale apprezzato. 



 

La lavorazione del farro e dell'orzo richiede una moderna attrezzatura, per mondare il seme. Nella "sala macchine" della ditta i semi, per successivi passaggi, vengono sbucciati e insaccati.









Il prodotto, pronto per la vendita 
all' ingrosso è insaccato così.









 


Accanto al laboratorio c'è la vendita al dettaglio. La gamma dei prodotti è varia, soprattutto pasta, ma a noi, per la nostra ricetta,  serve la materia prima e cioè il farro perlato.

 



La cucina tipica della Garfagnana, in particolare di Piazza al Serchio, un paese un po' isolato che vive una realtà simile a quella di Marradi, è ricca di piatti a base di farro ma non vogliamo copiare niente. Dunque proveremo una ricetta diversa, originale, ideata per caso qui in paese e cioè l'insalata di farro, lenticchie e pomodori.

La lenticchia è una leguminosa nota sin dall'antichità. Nella Bibbia, nei libri della Genesi c'è scritto che Esaù, fratello maggiore di Giacobbe, rientrato affamato dalla campagna, vide Giacobbe che aveva cotto un piatto di lenticchie. e per averne un po' gli vendette la primogenitura. Doveva avere veramente fame, perché la lenticchia da sola non è un gran che.





Il piatto di farro
e lenticchie è pronto.




Le cose migliorano abbinando farro e lenticchie. Infatti la lenticchia spesso dà al palato una sensazione di ruvidità sgradevole, mentre il farro è più liscio. I due ingredienti hanno differenti tempi di cottura e quindi conviene cuocerli ognuno per conto proprio, prestando un minimo di attenzione, perché passato il punto di cottura il farro diventa sdrucciolevole e pastoso, mentre la lenticchia perde la buccia e diventa sgradevole. Dopo la giusta cottura  si mescolano i due ingredienti  in insalata, e si condiscono  con sale e olio. Con qualche pomodoro ciliegino tagliato fine il piatto è perfetto.


 

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