mercoledì 28 gennaio 2015

Dall'album di Francesco Cappelli

Marradi ieri e oggi, ossia 
il tempo 
non passa invano


Il viale di accesso 
al paese dalla parte 
di Faenza era molto più squallido 
di oggi




Invece l'aspetto del viale d'accesso dalla parte di Firenze è ancora oggi come negli anni Cinquanta






A parte la "strana" marca della benzina e il modello antiquato di camion che esce dal distributore (un Dodge residuato bellico americano), qui non è cambiato molto.



Al distributore Aquila c'era anche il Centro Assistenza Piaggio, che riparava la Vespa e l' Ape, principali mezzi di locomozione degli anni Cinquanta, qui in paese.






La piena del novembre 1966 fu un vero e proprio collaudo per la diga dell'Annunziata, che era stata costruita da pochi anni.






La zona dell'Annunziata
è cambiata poco dagli anni Trenta agli anni Sessanta







Cardeto con il Castellone  sullo sfondo è un altro scorcio che sembra immutabile, 
però a guardar bene ...
manca via Francini






... La strada d'accesso
era larga la metà di 
quella attuale 
e finiva 
alla chiesa






Il ponte di Biforco fu bombardato dagli Alleati e quello che rimase fu minato dai Tedeschi. Non era doppio come l'attuale ma scavalcava il Lamone e  il Fosso di Campigno nel modo che si vede qui sopra.



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