sabato 7 febbraio 2015

Nell'album di Marzia Ferri


Una serie di ricordi 
degli anni Cinquanta
... e anche prima



L'album di Marzia Ferri è bello 
fin dalla copertina





Guardate bene queste fotografie, ingranditele e scrutate. Potreste esserci anche voi, se avete una sessantina di anni. Oppure potrebbero esserci i vostri genitori o i vostri nonni.
Non abbiamo dato il nome a tutti e quindi aggiorneremo questa ricerca secondo le indicazioni che ci darete. Come si fa? Passate dalla biblioteca, chiedete di aprire il sito e puntate il dito sulla faccina che avete riconosciuto ...


La fontanina di Coltreciano all'inizio del secolo: prima a sinistra Maria Cantagalli Solaini, nonna di Marzia Ferri, nata nel 1899,  e in alto a destra Veglia Miniati, madre di Francesco e Adriana Cappelli


Foto di gruppo davanti alla Scuola Elementare, negli anni '30. Nella prima fila il quarto da destra è Antonio Ferri e a seguire Angiolino Samorì (....) , Giovanni Gentilini detto  Gambone ( .... ) L''ultimo è Carlo Ravagli detto Giottone. Fila in alto il "Negus", fila di mezzo, il secondo da sinistra è il maestro Giuseppe Biagi. La maestra si chiamava Dirce.



A destra la mamma di Marzia

Il matrimonio dei genitori di Marzia nella Chiesa di San Lorenzo a Marradi. L'autista nel piazzale è Armando Cappelli


Al Monumento: si riconosce Giovanni Ferri, nonno di Marzia.




Veglioncino di Carnevale
 I due bambini sono:
 Marzia Ferri e Luigi Ciottoli.
Tutti gli altri  non li conosciamo ...







Dall'Asilo Infantile Fratelli Scalini sono passati quasi tutti .  Ricordi gradevoli, sgradevoli o insopportabili ne ha ognuno di noi.















 Marzia Ferri (classe 1954) è assieme alle sue amiche al tavolo del laboratorio:  ora sono persone di circa sessant'anni.  Sulla sinistra c'è suor Amedea. la più amata, e sullo sfondo suor Anicetta.




Al tavolo della refezione i bimbi venivano divisi secondo l'età e le amicizie. Nel tavolo in primo piano si riconoscono: Fabrizio e Roberto Scarpa, voltati verso la macchina fotografica, e poi in senso antiorario  Luigi Ciottoli, Francesco De Pasquale e Luca Iannucci,  il bambino con gli occhi grandi.





Accanto ad ogni bambino c'era il panierino in cui le mamme mettevano il"secondo", perché l'asilo passava solo il primo.Sul cestino c'era un disegno di riconoscimento che corrispondeva a quello posto nell'attaccapanni del bagno, per identificare l'asciugamano di ogni bambino. Le bambine, a turno e con tanto di grembiulino,andavano ad apparecchiare il refettorio.Dopo il riposino pomeridiano i bambini facevano la fila, prima i maschi e poi le femmine,  per bere il bicchiere di latte tiepido servito da Teresina,  mentre  il bambino di dietro provvedeva ad allacciare il grembiule a quello davanti...Il latte veniva servito in un unico bicchiere per tutti!!!!!
Luisa Calderoni ricorda bene che non le piaceva bere nel bicchiere usato dagli altri bambini e cercava di essere almeno la prima delle femmine mentre Marzia cercava di essere l'ultima, sperando che il latte finisse prima del suo turno! Entrambe ricordano l'odore non proprio eccezionale del sugo con cui cui veniva condita la pasta e i grossi pezzi di carota che spiccavano nella salsa di pomodoro, tra i rari pezzi di carne tritata.




La tessera dell' UGM del 1947: 
Libro = cultura, arpa = musica, pallone = sport.

E i "grandi " che cosa facevano in quegli anni?
Nei primi anni Cinquanta a Marradi  non c'era un gran che da fare. I giovani di allora avevano fondato UGM (Unione Giovanile Marradese) per organizzare qualcosa. E' l'associazione "nonna" della attuale CSC (Club Sportivo Culturale)
Che cosa fece questa Associazione per la musica? Con molta buona volontà costruì e organizzò una pista da ballo davanti all' ex filanda Torriani,  cioè a fianco dell' attuale Mercato Coperto, in un punto del centro di Marradi dove ora c'è un condominio.



Il sito è difficile da descrivere, perché non è più come allora, però una fotografia dell' epoca chiarirà senz' altro.


Ecco qui accanto la pista dell' UGM, sullo sfondo di questa fotografia, scattata in un' altra occasione. Si saliva una scaletta e poi si poteva ballare in un piazzale ...  




Sulla destra in primo piano 
si riconosce il maestro 
Renato Ridolfi che balla 
con sua moglie Ginette Vanni.
La prima a sinistra è Giuseppina Montevecchi











Sulla sinistra si riconosce il prof. Sergio Chirico 
(primo presidente della Pro Loco)
che balla con una sconosciuta e Piero Razzi che balla con Nella Solaini.



E oltre al ballo una "spaghettata" nella pensione di "Teresita", nell'odierno Studio Naldoni.
In primissimo piano Cristina Farolfi e di fronte Nella Solaini. Il cameriere è Giacinto Gurioli e la signora che alza il bicchiere è Adua Mughini.









Di certo non si poteva ballare sempre all'aperto.
Quindi nella cattiva stagione si usava come pista la platea del teatro degli Animosi, uso improprio quanto mai. In primo piano, a sinistra,  si riconosce Nella Solaini.












Per Carnevale e per Capodanno, come si fa ancora oggi, le poltroncine venivano tolte e la platea diventava una pista da ballo, come si vede qui ...










Uno dei passatempi più graditi negli anni 
Cinquanta erano le recite al teatro, 
con l'immancabile foto ricordo.
 Questi sono gli attori di una commedia 
degli anni Cinquanta, che ora avranno 
circa un'ottantina di anni. 
Qualcuno si riconosce, la maggior parte 
non ci sono più.  





















E a scuola? Le foto scolastiche sono facili da trovare, però queste sono un po' particolari, Quella che sorride è la maestra Liliana Iannucci, moglie di Nino Iannucci, un medico che resse una condotta qui in paese per tanti anni, prima di trasferirsi a Prato.






Sulla destra della foto si riconoscono Anna Chiara De Pasquale e Liliana Ferri.














Un'altra occasione di socializzazione erano le gite,  fatta in chissà quale località.

Qui si riconoscono quasi tutti: nella fila dei bambini, da sinistra c'è: Liliana Ferri, Antonella Tagliaferri, moglie di Amerigo Consolini, Annamaria Chiarini, moglie di Angelino Cappelli, Marzia Ferri e Adelchi Lombardi.
La terza signora da sinistra è Carla, moglie di Carlino Catani, poi si riconoscono Anna Solaini, Cristina Farolfi, la mamma di Marzia e Nella Solaini.





Anche l'AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) faceva spesso delle gite sociali, per motivare e premiare i suoi associati.   


Clicca sulle immagini
se le vuoi ingrandire





Qui siamo negli anni Settanta e volendo si riconoscono quasi tutti.
Citeremo Pietro Scalini, in primo piano, accosciato, perché era il Presidente e Francesco Cappelli con i figli,  ma per i resto ingrandite la fotografia cliccando sopra e ... fateci sapere



Fonte: Album di Marzia Ferri. 
La foto del piazzale antistante il teatro è per gentile concessione di Domenico  Bambi.
La tessera dell' UGM è di Francesco Cappelli. 




Nessun commento:

Posta un commento