lunedì 16 novembre 2015

Francesco Pagliazzi


Il sindaco pittore
ricerca di Claudio Mercatali




Pagliazzi, autoritratto




Francesco Pagliazzi nacque a Reggello nel 1910. Studiò all’ Istituto d’Arte di Firenze e nei primi anni Trenta, giovanissimo, partecipò alla Seconda Quadriennale Romana e alla XX Biennale di Venezia del 1936.
Durante la seconda guerra mondiale si ritirò a Palazzuolo sul Senio, dove si sposò e dove nacquero i suoi due figli. Pagliazzi fu anche sindaco, nel dopoguerra (1948). 

Negli anni Cinquanta visse a lungo a Parigi e le sue vedute della città assieme a quelle di Venezia, Milano, Viareggio sono fra le sue opere più note.



Dipinse molte volte soprattutto la sua amata Palazzuolo, e anche Marradi. Morì nel 1990.
I marradesi lo vedevano talvolta nel greto del Lamone a pitturare o al mercato con il suo cavalletto, e le prime volte, siccome lo conoscevano come sindaco di Palazzuolo ma non come pittore, si chiedevano un po' perplessi:

"... sa fàl e sindic ed Palazò? ..."

poi lo apprezzarono e da un suo quadro, con il titolo "Il mercato del lunedì", venne ricavata questa cartolina ricordo che è diventata una delle più tipiche immagini di Marradi anni '50.









E' sua anche la veduta del Castellone sullo sfondo del quartiere degli Archiroli e quella di Cardeto dal fiume, prima che fosse costruita la diga dell'Annunziata.


Clicca sulle immagini 
se le vuoi ingrandire








Non c'è dubbio che i suoi paesaggi preferiti fossero quelli della valle del Senio e di Palazzuolo, il paese tanto amato. Come si vede confrontando i quadri di Pagliazzi con le fotografie di oggi i posti non sono cambiati tanto da allora, e questo è un buon segno ...







Mantigno è un piccolo gruppo di case che si raggiunge percorrendo una strada laterale molto stretta, a partire da Quadalto.











Quadalto è una frazione di Palazzuolo sul Senio, un chilometro
a monte del capoluogo, lungo la strada che porta al Passo della Sambuca.














Il molino di Cecchetto
è un edificio sul fiume Senio,
di poco a monte del paese, 
che si raggiunge con un
ponte di legno.

























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