Il medico spiritista
ricerca di Claudio
Mercatali
Paolo Visani Scozzi, nato a Palazzuolo, nel 1885 fu medico a Marradi. Aveva sposato la vedova Ersilia
Ravagli, proprietaria dell' omonima villa e quindi era cognato del senatore
Gaspare Finali. Fece anche il consigliere comunale e nei verbali dei Consigli del
1896 - 97 ogni tanto si trova traccia dei suoi interventi, spesso di tono
anticlericale, antimonarchico, repubblicano e un po' socialista.
Altre notizie si possono leggere nella sua biografia, che è qui accanto, assieme ad una sua foto. Insomma il ricco dr. Visani, residente a Firenze ma con legami di famiglia qui da noi, era una persona della Marradi - Bene di inizio Novecento, che soggiornava spesso nella villa della moglie ...
Clicca sulle immagini
se le vuoi ingrandire
Una fotografia della Marradi - Bene
di fine Ottocento.
Il senatore Gaspare Finali (il più anziano) in
famiglia. E' probabile che la signora in nero sia Enrichetta Ravagli e il
ragazzo dietro di lei sia Ezio Agnolozzi che poi diventerà ingegnere. Alla destra
di Ezio c'è il dr. Visani Scozzi e alla sua sinistra Ersilia.
Ora ci interessa il fatto che il
dottore era uno spiritista, un convinto fautore della possibilità di evocare le
anime dall' aldilà.
Su questo argomento scrisse anche un libro dal titolo
Medianità, un sostanzioso volume edito nel 1901 e ripubblicato nel 1903 e nel
1933 perché aveva avuto successo. Ancora oggi è un classico del genere.
La copertina del 1933, qui sopra
in alto, è un po' inquietante e mostra un calco che, secondo le convinzioni del
dottore, era di un evocato dall' altro mondo in una seduta spiritica.
La Biblioteca Zucchini di Faenza, che ha in archivio una copia del libro, è il posto giusto per sfogliare un testo del genere, perché le sale di lettura sono sotterranee e contribuiscono all' atmosfera.
La Biblioteca Zucchini di Faenza, che ha in archivio una copia del libro, è il posto giusto per sfogliare un testo del genere, perché le sale di lettura sono sotterranee e contribuiscono all' atmosfera.
Le sale sotterranee della biblioteca
Zucchini di Faenza
Zucchini di Faenza
Agli inizi del Novecento lo
spiritismo era una moda presso le famiglie ricche e si faceva quasi a gara per partecipare
alle sedute dei medium più famosi e costosi. Il dott. Visani partecipò, a
Napoli, a quattro sedute della medium più in voga a quel tempo, che si chiamava
Eusapia Palladino. Chi era costei?
Nel libro Medianità è descritta come si può
leggere qui accanto:
Eusapia Palladino
Forte della sua esperienza il
dott. Visani elaborò tutta una casistica degli effetti dell' ipnotismo
suggestivo o magneto ipnotismo e, a suo dire ...
"La condizione psiconervosa
indotta e modificata per la suggestione può portare ad uno stato subcosciente
di sonnambulismo e anche a uno stato incosciente".
Dunque secondo il dottore una
suggestione forte può provocare uno stato ipnotico più o meno intenso con una
perdita parziale della coscienza. Questa è una tesi ardita ma tutto
sommato ancora credibile dal punto di vista scientifico.
Però secondo il dottor
Visani lo stato di incoscienza suggestiva e ipnotica mette una persona in
comunicazione con l'aldilà, se c'è un medium in grado di stabilire un contatto.
E' per questo che il libro si
chiama Medianità. Ora siamo nell' opinabile e chi vuol credere, creda.
Sopra: una presunta lievitazione del tavolo
Accanto: un mandolino si solleva a mezz'aria.
Anche se il dottor Scozzi nel suo
libro non lo dice è facile immaginare che lui e gli amici suoi si dilettassero
in sedute spiritiche alla Villa Ersilia, e che questo passatempo tanto di moda
fosse di diletto per la Marradi Bene dell' inizio del Novecento.
Come si svolgeva una seduta spiritica nel primo '900?
La regola classica era che le persone si sedevano
attorno ad un tavolo, distendevano le mani e nella penombra della stanza e,
alle evocazioni del medium, potevano succedere diverse cose.
Il fenomeno tipico era la
lievitazione del tavolino, come si vede in questa foto dell'epoca. Oppure
poteva succedere che certi strumenti prendessero il volo, come il mandolino
della foto qui sopra.
Come andarono le sedute di
Eusapia Palladino? Il dottor Scozzi le descrive e
conviene leggerle direttamente nelle pagine qui accanto, visto che era un
ottimo scrittore.
" ... adunque, alle dieci
meno pochi minuti, situato il tavolo T in mezzo alla stanza e precisamente
sotto il lume a petrolio, ci siamo messi in catena ..."
Ogni seduta spiritica ha una fase
che si svolge al buio ed è la parte topica del tutto. Avvenne anche qui e il
dottore ne parla a lungo nelle pagine seguenti. Successero tante cose, che non è
possibile descrivere ora ma per le quali si può avere un sunto dall' indice del
libro.
Riassunto di quanto avvenne nella prima seduta
spiritica della medium Eusapia Palladino.
Volete sapere che cos'è la
nictalopìa, la emeralopìa e altro ancora?
Non vi rimane che andare alla
biblioteca Zucchini, dove un gentile signore vi darà il libro da leggere lì,
nella sala sotterranea.
Nel 1908 il Maestro Giulio Savoi
di Palazzuolo, direttore della Banda, in occasione del matrimonio di una sua
nipote musicò l'operetta "Le nozze in farmacia" di Paolo Visani
Scozzi, che di recente è stata ritrovata e rappresentata con buon successo il
18 giugno 2011 a Palazzuolo.
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La Villa Ersilia a fine Ottocento.
Non c'è ancora l'imbocco
della strada per S.Benedetto.
della strada per S.Benedetto.
Francesco Fabroni Bassani costruì
la Villa Ersilia a metà dell' Ottocento.
Morì nel 1875 senza eredi e dispose che l'edificio, dopo la morte della moglie Ersilia, passasse al Comune. Ersilia Ravagli, risposata con il dr. Paolo Visani Scozzi morì nel 1899 e gli eredi fecero causa al Comune, ma il Tribunale di Firenze nel 1905 diede loro torto.
Si addivenne ad un accordo e gli eredi Ravagli versarono 60.000 lire al Comune pur di mantenere la villa. Nella villa abitò anche il senatore Gaspare Finali, che era il marito di Enrica Ravagli, sorella di Ersilia. L'ultimo erede dei Ravagli fu Ezio Agnolozzi, morto nel 1957, il quale donò la villa all' Ospedale S.Francesco, nel quale aveva trascorso gli ultimi anni di vita. Nel 1975 la Congregazione di Carità, che gestiva l'ospedale, venne abolita e tutto passò all' ASL che quindi oggi è proprietaria dell' edificio e l'ha destinato a Casa di Riposo.
Morì nel 1875 senza eredi e dispose che l'edificio, dopo la morte della moglie Ersilia, passasse al Comune. Ersilia Ravagli, risposata con il dr. Paolo Visani Scozzi morì nel 1899 e gli eredi fecero causa al Comune, ma il Tribunale di Firenze nel 1905 diede loro torto.
Si addivenne ad un accordo e gli eredi Ravagli versarono 60.000 lire al Comune pur di mantenere la villa. Nella villa abitò anche il senatore Gaspare Finali, che era il marito di Enrica Ravagli, sorella di Ersilia. L'ultimo erede dei Ravagli fu Ezio Agnolozzi, morto nel 1957, il quale donò la villa all' Ospedale S.Francesco, nel quale aveva trascorso gli ultimi anni di vita. Nel 1975 la Congregazione di Carità, che gestiva l'ospedale, venne abolita e tutto passò all' ASL che quindi oggi è proprietaria dell' edificio e l'ha destinato a Casa di Riposo.
Intrigante non poco!
RispondiEliminaSalve, sono il Pittore Piancastelli proprietario della Floorcastles House di Fognano. Questo post mi ha conquistato...davvero splendido! Volevo chiedervi un informazione, ma non riesco ad accedere alla vostra mail per contattarvi, sono andato nella sezione contatti ma non si apre nulla. Come posso fare? Grazie!
RispondiEliminaGrande ricercatore
RispondiEliminaPer cortesia, correggereste i riferimenti fatti con uso del cognome rivolgendosi al dottor Visano Scozzi con entrambe le parti del cognome? Il cognome intero i fatti e' "Visano Scozzi", senza trattino ma spazio. Non e' Scozzi, be' Visani. Grazie
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