Un bravo artista di famiglia
faentina e marradese
ricerca di Claudio Mercatali
faentina e marradese
ricerca di Claudio Mercatali
Autoritratto
Tommaso Minardi,
disegnatore e pittore, nacque a Faenza nel 1787 da Carlo Minardi, tintore
faentino e Rosa Stanghellini, di Marradi. Il cognome Stanghellini un tempo era
comune qui in paese e si trova in tanti documenti antichi. Rosa da sposata si trasferì a Faenza ed ebbe cinque
figli.
La casa di famiglia è in pieno centro, a Faenza, e oggi è come si vede qui sotto:
Da suo figlio Tommaso ci è giunto questo delicato ricordo di lei: “ Mia Madre, Rosa Stanghellini, di Marradi, era un angelo d' anima, di fisionomia significante, vivacità e
modestia mirabile. Perduto il povero mio Padre nel 1822, non ancora
settuagenario, primo mio pensiero fu quello di far venire mia Madre e ...”.
Fin da ragazzo
Tommaso mostrò una predisposizione innata per il disegno e la pittura, tanto
che fu inviato a Roma perché affinasse la sua arte.
Nei primi tempi visse alla bohémien in una soffitta, come si vede in questo autoritratto ...
Però era così bravo che nel
1818, a 31 anni, venne nominato Direttore dell’ Accademia di Belle Arti di
Perugia, con una lettera di presentazione di Antonio Canova, uno dei più grandi
scultori dell’epoca.
Per tutte le altre
notizie del Nostro conviene leggere direttamente la biografia di don Antonio Montanari (1871) che era un suo contemporaneo
e quindi aveva notizie più precise e dirette.
A noi non rimane che
ammirare i quadri di Minardi e soprattutto i suoi disegni:
di nudo maschile 1836
Il sogno di san Giuseppe (Vangelo di Matteo 1,18 - 24
"Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria ..."
La “Missione degli Apostoli” 1864
Quirinale, Sala degli Ambasciatori
Erminia fra i pastori è un personaggio della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso.
Però Minardi è soprattutto un ritrattista e un disegnatore di volti espressivi:
Una testa con barba e baffi,
1815 - 1817 circa:
Studio di espressione
Studio di espressione
Sbalordito + assorto, 1815 -1817 circa
Studio di espressioni
Clicca sulle immagini
se le vuoi ingrandire
per vedere i particolari
Uomo giovane e
vecchio 1815 circa
Due
teste di vecchio barbuto 1816
Testa di fanciullo 1820 – 1830
Studio di teste barbute
Minardi era anche uno spiritoso interprete di racconti biblici:
Quando gli Ebrei entrarono a Canaan il re Balac, intimorito, chiamò il profeta Balaam perché li maledicesse.
Però Geova mandò un angelo con la spada incontro a Balaam per fermarlo. La sua asina lo vide, si accovacciò e non volle andare avanti. Balaam adirato cercò in ogni modo di farla alzare. L’asina gli disse: ‘Se vado avanti l’angelo ti ucciderà’. Allora l’angelo comparve anche a Balaam e gli disse: ‘Perché maltratti la tua asina? Se lei non avesse deviato da me, ti avrei colpito a morte, senza farle del male’.
Nel 1854 Minardi si ammalò e fu sul punto di morire, ma poi si riprese.
Nelle crisi profonde, come capita anche a noi, la memoria corre indietro, ai ricordi dell'infanzia ...
... e Minardi disse al suo amico e biografo Guglielmo De Sanctis che sua madre gli raccontava che ...
Leggete qui sopra, soprattutto la pagina in giallo, che è una bella e fantasiosa immagine della valle del Lamone alla fine del Settecento.
"... Ma eccomi a dirti alcune cose curiose della mia
vita. Quando mia madre fu di me gravida desiderò rivedere i suoi parenti in
Marradi in compagnia del marito. Sta Marradi in Toscana, sul declivio degli
Appennini, ai confini della Romagna ..."
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