giovedì 24 ottobre 2019

Le cooperative di consumo

I marradesi si associano
per l'acquisto
di beni di consumo
ricerca di Claudio Mercatali

 
 
 
 



 
Ci sono diversi tipi di cooperativa: le cosiddette Coop di produzione lavoro hanno per scopo di associare le persone nell'ambito del loro mestiere, per poter accedere ad appalti maggiori, avere maggior forza contrattuale e in genere ottenere condizioni migliori di quelle che avrebbero i singoli. Con queste stesse finalità ci sono anche le Coop di consumo e i Consorzi per gli acquisti, che ci interessano ora. Questi che seguono sono gli atti costituitivi di tre cooperative di consumo fondate a Marradi e a Ronta nel primo Novecento.



 
Atto costitutivo di Società anonima cooperativa denominata Consorzio fra esercenti del Comune di Marradi
 
… L'anno millenovecentosedici il giorno sedici di Maggio davanti a me dott. Giuseppe Abbate di Vincenzo notaro con studio in Marradi in Piazza Guerrini n°3 …


 



comparvero i seguenti signori … della cui identità io notaro sono personalmente certo ... 

 
 
 … Il signor Bandini Odoardo viene delegato dagli altri costituenti ad eseguire ad espletare a favore della Società tutte le pratiche necessarie …
 
 
 
 
  
 
 
 
… dell'intero atto e dell'allegato il notaro ha dato lettura alle parti che espressamente interpellate hanno dichiarato di essere in tutto conforme alla loro volontà e di approvarlo pienamente.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
La cooperativa di consumo di Marradi
 
 
L'anno millenovecento diciannove a questo dì otto del mese di giugno …
 
 
 
 
Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario addetto al Regio Tribunale di Firenze … ho affisso nella Sala della Borsa l'Atto pubblico costitutivo della Società Anonima Cooperativa di Consumo popolare in Marradi …
 
 
 
 


 
Il capitale è costituito da azioni da Lire 10 delle quali ogni socio ne ha una …






 



... Gli intervenuti dichiarano inoltre di esonerare gli Amministratori, compreso il cassiere, dal prestare cauzione …

La Società si ripropone di procacciare ai soci tutti i generi di consumo necessari e
indispensabili alla vita.
 
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La Cooperativa di consumo di Ronta





 

domenica 20 ottobre 2019

Le coop operaie di Biforco e S.Adriano

Gli scalpellini e i braccianti
agricoli si associano.
ricerca di Claudio Mercatali

La cooperativa scalpellini, muratori,
manovali di Biforco
Secondo il Codice Civile una cooperativa è una società costituita per gestire in comune un’ impresa. Si tratta di una forma di organizzazione del lavoro che prende le mosse dalle prime che furono fondate nella seconda metà dell'Ottocento e dalle moltissime costituite nel primo Novecento. I capisaldi di questo tipo di associazione erano e sono: la mutualità, la solidarietà e la democrazia.


Lo scopo mutualistico consiste nell’assicurare ai soci il lavoro o i beni di consumo a condizioni migliori di quelle che otterrebbero da soli. Ecco questo è proprio il punto che favorì l'associazione in cooperativa degli scalpellini di Biforco e dei braccianti agricoli di S.Adriano, che cercavano di sottrarsi alle condizioni di debolezza contrattuale che incontravano quasi sempre quando si presentavano uno alla volta sul mercato del lavoro.

… Regnando Sua Maestà Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e volontà della Nazione Re d'Italia, l'anno millenovecentodieci, questo dì tredici del mese di novembre ... 
I predetti signori … costituiscono una società anonima cooperativa sotto il titolo Cooperativa fra scalpellini, muratori, manovali di Biforco … allo scopo di assumere ed eseguire per conto proprio lavori pubblici e privati assicurando così ai Soci l'intero frutto delle proprie fatiche ... 

… E richiesto io Notaro ho ricevuto e pubblicato il presente atto che è stato scritto da persone di mia fiducia in pagine sei di due fogli di carta libera in ordine dell'Art. 228 del Codice di Commercio e righe nove della settima ed è stato sottoscritto dai Comparenti, dai Testimoni e da me Notaro, meno però che dai Signori Neri Domenico e Antonio Scalini che mi hanno dichiarato di non saper scrivere.
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Società anonima cooperativa fra braccianti, sterratori,
muratori ed affini di S.Adriano



L'anno millenovecentoquattordici e questo dì venti del mese di Dicembre in Sant'Adriano ... 

… il capitale è costituito da azioni da lire 10 ciascuna …



Art 2 dello Statuto
Lo scopo della Società è l'assunzione diretta di lavori pubblici mediante concorso ed appalti, licitazioni e l'esecuzione di lavori agricoli e questi specialmente la mietitura del grano, trifoglio ecc. ecc. 

mercoledì 16 ottobre 2019

Le cooperative a Marradi nei primi anni Venti

L'atto costitutivo e lo statuto
di due Società di produzione lavoro
ricerca di Claudio Mercatali


Secondo il Codice Civile una cooperativa è una società costituita per gestire in comune un’
impresa. Fino al 2001 al momento dell’atto costitutivo servivano almeno nove soci ma secondo le più recenti disposizioni ne bastano tre. I capisaldi di questo tipo di associazione sono: la mutualità, la solidarietà e la democrazia. Lo scopo mutualistico consiste nell’assicurare ai soci il lavoro o i beni di consumo a condizioni migliori di quelle che essi otterrebbero al libero mercato se si presentassero da soli. Nel primo Novecento a Marradi furono fondate diverse cooperative, di muratori, scalpellini, commercianti. Ora ci interessano due cooperative operaie, le cosiddette coop di produzione lavoro.


La Cooperativa Marradese Muratori e Affini






Questo che segue è l’atto costitutivo e lo statuto della Cooperativa Marradese Muratori e affini fondata nel 1921.



Queste Società divennero spesso dei laboratori politici per i partiti di sinistra perché la parità di diritti fra i soci, il voto capitario alle assemblee, la mutua assistenza e la ripartizione completa degli utili erano alcuni dei capisaldi dell’organizzazione socialista del lavoro.






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La Cooperativa Fascista
Marradese


A Marradi c’è stata anche la Cooperativa Fascista Marradese, fondata nel 1923. Il Fascismo si impegnò molto in questo tipo di organizzazione del lavoro, per diversi motivi. In primo luogo bisognava incanalare le tante cooperative fondate prima del Fascio, che erano in massima parte di stampo socialista o comunista e quindi politicamente ostili. In secondo luogo era evidente che questa forma associativa aveva  prodotto tanti posti di lavoro ed era giusto inserirla nel progetto delle Corporazioni, cioè nel nuovo modello di organizzazione del mondo del lavoro ideato dal regime.