La storia millenaria del paese
e del suo territorio
(prima parte)
ricerca di Claudio Mercatali
Emanuele Repetti, storico
e geografo, (Carrara 1776, Firenze 1852) scrisse il Dizionario storico geografico e fisico della Toscana, un'opera
di 6 volumi più un supplemento, ultimata nel 1846 dopo anni di lavoro. E’ la
principale fonte di informazione per chi si occupa di storia locale ed è quasi
inevitabile che ogni ricerca parta di qui. Leggiamo che cosa dice Repetti su
Marradi:
Marradi, nella valle del Lamone, terra copiosa e nobile ...
L'origine di Marradi è oscura, al pari dell'etimologia del suo nome ...
Nel 1126 ... gli uomini del comune di Populano diedero l'investitura all'abate Domenico ed ai monaci di S.Reparata nel Rio Salto del loro borgo ...
Sotto il dominio de' Conti Guidi, o piuttosto de' Manfredi di Faenza, dovè restare Marradi per fino all'anno 1428 ...
Ora aggiungerò che tanto Castiglione, corrispondente forse a quello chiamato Castellaccio dirimpetto a Biforco ...
Dondeché recaronsi di notte tutti armati su per le creste dei poggi e nelle ripe e balzi che sovrastano ad un angusto e malagevole passo ...
Dondeché se in quella terra il castello di Marradi, com'era da credere, era stato presidiato dalle milizie del governo di Firenze ...
Che la famiglia Manfredi di Faenza dopo i Pagani di Susinana signoreggiasse in Castiglione di Val di Lamone, lo aveva già indicato Matteto Villani (ndr. è uno storico fiorentino) all'anno 1258 ...
In tale stato pertanto si trovavano le cose di Marradi, quando la biscia milanese (ndr. i visconti avevano uno stemma con un serpente attorcigliato) nel 1440 ...
Quindi con provisione del 1447 la Signoria di Firenze concedé la facoltà al popolo di Marradi di fare nel suo paese un mercato settimanale ...
E dunque Repetti ci fa sapere anche che il nostro mercato del lunedì, ultimamente un po' in ribasso, si tiene da 573 anni ... Il seguito della storia sarà la settimana prossima.
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