lunedì 30 agosto 2021

Il panorama politico del Mugello nel 1912

Uno strano volo sopra la valle 
e l'opinione del Sole.

Ricerca di Claudio Mercatali





A fine Ottocento la scena politica in Italia era dominata dalla Destra e la Sinistra storica, che non erano dei partiti ma dei "cartelli" di notabili che si riunivano in gruppi a seconda delle occasioni e delle convenienze ed erano i due poli dell' area liberale. I Repubblicani rappresentarono l'estrema sinistra parlamentare fino al 1892 anno di fondazione del Partito Socialista. I gruppi dell'area Liberale e anche i Repubblicani e i Socialisti, si consideravano eredi diretti delle correnti politiche del Risorgimento e ciascuno faceva riferimento ad un Padre della Patria: i Liberali a Cavour, i Repubblicani a Mazzini ed i Socialisti a Garibaldi.

All'inizio del Novecento questa prospettiva cambiò: il Partito Socialista divenne un forte partito di massa, così come il Partito Popolare, la forte formazione dei cattolici, dal 1919. I Repubblicani rimasero una piccola entità e la vecchia classe dirigente liberale, divisa fra monarchici costituzionali, liberali propriamente detti, giolittiani creò diversi apparentamenti ma fu incapace di creare un partito unico e si disperse. Il terzo attore della vita politica fu il Partito Nazionale Fascista, fondato nel 1919.

Ora siamo nel 1912, un anno fondamentale per la democrazia in Italia, perché Giolitti estese il diritto di voto a tutti i cittadini in grado di scrivere e il corpo elettorale di colpo passò da qualche centinaio di migliaia a diversi milioni di elettori. Le donne non votavano. E' l'anno della crisi definitiva dei cartelli liberali, incapaci di strutturarsi come partiti veri e propri.





Nel Mugello (e anche a Marradi) in questo anno e nei successivi ci fu un duro confronto fra i Socialisti e i gruppi cattolici che poi confluiranno nel Partito Popolare. I gruppi dell'Area liberale entrarono in confusione politica. Questa situazione fu descritta in modo originale nel periodico Il Girino, pubblicato solo per pochi mesi a Borgo San Lorenzo. Il giornalista dice che un aereo è atterrato quasi in casa sua e dalla finestra rotta il pilota perentorio gli ha detto: "dai monta ..." e l'ha portato in giro sul Mugello.








I primi aerei in Europa arrivarono nel 1908 – 1909 dagli Stati Uniti dove erano stati inventati da poco e la gente non sapeva di preciso che cosa fossero. Dunque il giornalista del Girino descrive una novità politica con la novità di queste strane macchine volanti e fantasticando sbaglia anche il nome e le chiama "areoplani". In volo vede i paesi del Mugello e la gente intenta al lavoro. Il pilota gli dà un binocolo speciale con il quale vede una nuvoletta di vapore attorno alle teste, colorata a seconda delle convinzioni politiche .... Leggiamo ...




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Dalla sua descrizione si capisce che l'autore dell'articolo, che si firma Il Triangolo, è un monarchico costituzionale, cioè un liberale dell' area più conservatrice e quindi non fa meraviglia il suo disappunto e il suo senso di smarrimento per la situazione politica. Ognuno di noi tende a proiettare all'esterno  la propria insoddisfazione, che fa vedere le cose in tinta più grigia e secondo il Triangolo anche il Sole del Mugello le vede così ... infatti gli telefona (!) e gli dice che ...


















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