Il 1892 fu un anno senza eventi storici particolari ma qui da noi fu importante. Stava per essere completata la costruzione della Ferrovia Faentina, inaugurata nella primavera del 1893. Il Comune era pieno di operai forestieri a volte in agitazione sindacale o comunque tesi per la durezza dei lavori nelle gallerie e nelle cave. Questa situazione andava avanti da tempo e aveva stravolto la quiete del paese, ma era fondamentale per l'economia. Le tensioni crescevano a vista d'occhio con l'avvicinarsi della fine dei lavori, perché alle migliaia di operai era chiaro che sarebbero stati licenziati. Leggiamo:
per avere
una comoda lettura
Nell'ultimo decennio del Novecento gli unici settimanali in vendita a Marradi erano Il Lamone (foglio del Partito Repubblicano, sez. Faenza) e Il Messaggero del Mugello, edito dalla Tipografia Mazzocchi di Borgo S.L (di stampo cattolico e liberale).
L'evento tragico qui descritto ebbe anche una eco nella stampa nazionale e fu oggetto di una interrogazione alla Camera dei Deputati.
Il fatto tragico descritto prima non ebbe seguito e i cantieri della Faentina uno alla volta chiusero senza incidenti. I periodici locali ripresero a pubblicare le solite notizie sulla vita di paese.
Nessun commento:
Posta un commento