giovedì 24 agosto 2023

La Luna blu


La malinconica 
seconda luna piena
del mese

da Claudio Mercatali

La Luna può avere diversi colori, reali o di fantasia. C’è una Luna cinerea durante le eclissi, una Luna rossa per diffusione della luce solare e anche una immaginaria Luna nera, che è la seconda luna nova che talvolta capita nello stesso mese.

C’è anche una Luna blu (o Blue moon) che è la seconda luna piena del mese, se ce ne sono due anziché una sola come al solito. Il termine Luna blu non ha nulla a che fare col colore effettivo della luna, che è bianca come al solito. Non è un fenomeno astronomico ma una circostanza di calendario che si ripete circa ogni due anni e mezzo e solo i giorni 30 o 31. Quindi capita di rado e in inglese c’è il detto once in a blue moon (fino alla Luna blu) che equivale al nostro ogni morte di papa.


Come è stato detto il 4 luglio scorso in un post, questa Luna blu è anche una superluna, più grande del solito perché al perigeo.

In passato la classica Luna blu era un punto di riferimento per valutare i propri traguardi, per vedere se gli scopi prefissi circa due anni prima erano stati raggiunti e per meditare sulle mancanze. Si verificherà a fine agosto 2023, come si vede nel lunario qui accanto.

Dunque la notte fra il 30 e il 31 agosto è quella giusta per un esamino di coscienza o una moviola un po’ malinconica sui vostri trascorsi. Avvolgete il nastro dei ricordi fino all’inizio del 2021 e meditate …


Se qualche risultato è mancato consolatevi sapendo che anche a Frank Sinatra nel 1934 andò torto qualcosa e in Blue moon cantò: 
… Luna blu, mi vedi in piedi senza un sogno nel mio cuore … Se vuoi la puoi ascoltare su You tube.






La Luna blu favorisce qualche osservazione? Per rispondere bisogna parlare brevemente delle Librazioni, che sono piccole oscillazioni apparenti della Luna che permettono di osservare circa il 10% in più della sua superficie rispetto alla classica faccia. E’ come se una persona rivolta verso di noi girasse il capo un po’ verso sinistra o destra e anche dall’alto in basso. Ci sono diversi tipi di librazione ma a noi ora serve la librazione in latitudine che avviene perché l'equatore lunare è inclinato di 6°41' rispetto al piano orbitale e così con la luna piena al perigeo vediamo meglio il polo sud, dove c’è un cratere famoso.
Guardiamo Tycho

Il cratere Tycho si osserva bene al plenilunio nell’ Altipiano Meridionale ed è uno dei più osservati. Ha un diametro di 85 chilometri e le sue ripide pareti si innalzano per circa 4500 metri. Si stima che abbia circa 100 milioni di anni e quindi è recente. Tycho è un piccolo cerchio dal quale si irradiano tante strisce bianche formate dai materiali scagliati lontano quando qui c’era un potente vulcano. In condizioni di librazione favorevole attorno a Tycho si vedono crateri imponenti tra cui Maginus, Clavius, Longomontanus e Wilhelm.

Chi era Tycho?

Tycho Brahe, astronomo danese, grande osservatore del moto dei pianeti, aveva accumulato tanti dati sui loro tempi di percorrenza che poi furono usati dal suo allievo Keplero per formulare le note leggi. Brahe elaborò un modello planetario detto appunto Ticonico, nel quale immaginava che la Luna e il Sole girassero intorno alla Terra, mentre Marte, Mercurio, Venere, Giove e Saturno ruotavano intorno al Sole. Era una complicata fantasia, il caso classico dello scienziato che ha i dati per definire un fenomeno ma non se ne accorge e perde l’occasione per diventare famoso. Tutti i meriti andarono a Keplero e in seguito gli astronomi dedicarono a Tycho solo questo cratere lunare. Però Ticho è ricordato dai cronisti della sua epoca per la vita tumultuosa: perse il naso durante un duello a causa di una sciabolata di striscio del suo avversario. Lo sostituì con una protesi d’oro e d’argento e il ritratto qui sopra come anche la lapide sulla sua tomba, nella chiesa di Tyn a Praga mostrano il suo volto con il naso tagliato e ricomposto. Morì nel 1601 per una infezione interna prodotta dalla rottura della vescica dopo una enorme sbornia di birra.


Per ampliare sul blog

16.05.2016   Il Pianeta Rosso passa sullo Scorpione
27.07.2018   La notte più favorevole per osservare il Pianeta Rosso
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