martedì 6 febbraio 2024

I manifesti del Comune di Marradi dal 1922 al 1939

Rassegna 
di documenti 
raccolti da Mario Catani 
e Vincenzo Benedetti



Secondo le regole di un tempo i manifesti del Comune avevano una copia al protocollo, conservata nell'Archivio comunale. Non esiste una filza apposita ma ognuno è catalogato fra le carte dell'anno in cui venne affisso. 


Questo significa che un manifesto si trova quasi per caso, quando si sfogliano le filze d'archivio per qualche altro motivo. Dunque questa è una raccolta più che una ricerca: Negli archivi è un po' come nelle soffitte quando si mette in ordine: rispuntano anche degli oggetti dimenticati.




Un manifesto già di per sé è esplicativo di un fatto, rende evidente e chiara una cosa, come del resto dice il nome. Perciò non servono spiegazioni aggiuntive ma solo delle illustrazioni per definire la circostanza che portò alla affissione del foglio. Leggiamo:



Clicca sulle immagini
se vuoi 
una comoda lettura


All'epoca la manodopera costava poco. Gli operai erano sotto pagati così come oggi gli extra comunitari (circa 3 euro all'ora)





Le ditte Singer e Necchi facevano dei corsi di cucito a macchina gratuiti, con l'evidente speranza di vendere poi i loro prodotti.





Fonte
Documenti dell'Archivio
storico del Comune
di Marradi




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