lunedì 6 novembre 2023

Nei periodici dell' Ottocento

Alcuni piacevoli articoli
in un giornale di allora (2a parte)

ricerca di Claudio Mercatali



La Tipografia Mazzocchi di Borgo San Lorenzo era l'Editrice del Messaggero del Mugello, uno dei settimanali più letti a Marradi. Pubblicava articoli di cronaca locale per tutti i paesi del Mugello, e per Marradi, Palazzuolo e Firenzuola. In prima pagina c'era spesso qualche articolo di fondo di buon livello e in seconda pagina una serie di rubriche piacevoli, dalle quali sono stati estratti i testi qui di seguito.


5 ottobre 1886
La futura ferrovia 
del Mugello in sogno

Nel 1886 la ferrovia faentina era in costruzione e suscitava grandi aspettative a Borgo S.Lorenzo. 






I vantaggi erano evidenti, per le comunicazioni, per i commerci e per il lavoro. Era un sogno dolce per quasi tutti i mugellani. Proprio tutti? Leggiamo ...



22 dicembre 1895   
Il carburo di calcio

Il 22 dicembre 1895 un capannello di gente si affollava davanti alla drogheria Arquint, a Borgo San Lorenzo, dove brillava una strana luce. 


Erano arrivate le prime lampade al carburo di calcio, che erano un bel progresso rispetto ai soliti lumi a olio …







14 febbraio 1899
La fotografia del pensiero


Le prime fotografie del Mugello risalgono circa al 1880 - 85. Qui da noi a fine Ottocento non era ancora chiaro a tutti il fenomeno delle immagini fissate sulla lastra fotografica. 

Il giornalista del Messaggero del Mugello in questo articolo riporta la notizia di certi esperimenti compiuti dall'inglese Rogus e anche dal figlio di Edison (l'inventore della lampadina) per fotografare il pensiero.
A detta del giornalista non è tanto difficile fotografare il pensiero, perché basta fissare intensamente un oggetto e poi volgere lo sguardo verso una lastra fotografica, tenendolo fisso per un po' in modo da impressionarla ...

Secondo una credenza giunta fino ai nostri giorni la rètina manterrebbe per un po' di tempo l'ultima immagine che ha percepito, tanto che nell'occhio di una vittima potrebbe rimanere l'immagine del suo assassino. Una cinquantina di anni fa il regista Dario Argento fece anche un film giallo basato su questo. Si chiamava "Il gatto a nove code" ...




23 novembre 1890
La camicia

Quando una persona ha proprio tutto si dice “nato con la camicia”. Questa qui accanto è la versione araba del proverbio, almeno a quanto ci racconta il giornalista del Messaggero del Mugello. Un figlio del ricchissimo arabo Harun al Rascid pur avendo tutto non era felice. Un vecchio saggio gli disse che per avere la felicità doveva indossare la camicia di un uomo felice e allora l’arabo si mise a cercarlo e successe che …


Per ampliare sul blog
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