e il teorema
di Pitagora
di Claudio Mercatali
Il teorema è ben noto e il prof. Raparo, insegnante di Disegno per tanti anni a Marradi, che era anche un ottimo vignettista, immaginò un Pitagora pensieroso e un po' perplesso intento a formularne l'enunciato.
Dai suoi colleghi di matematica apprese che la relazione pitagorica vale non solo per i quadrati ma per qualsiasi poligono regolare (cioè con i lati uguali). Dunque si può dire, per esempio, che il triangolo equilatero costruito sull'ipotenusa è equivalente alla somma dei triangoli equilateri costruiti sui due cateti, oppure il pentagono regolare ...
Questo fatto lo incuriosì e lo spinse a fare altre vignette, con un Pitagora sempre più impegnato e perplesso, come si vede qui accanto, in questo manifesto molto noto, che è stato esposto per trent' anni nell'atrio delle Scuole Medie.
Ma è vero? Vediamo:
A) Se un triangolo ha un cateto di 3cm e uno di 4cm il quadrato sull' ipotenusa è di: 32 + 42 = 25cm2
e quindi l'ipotenusa è 5cm.
B) Se costruiamo dei triangoli equilateri sui cateti di questo stesso triangolo otteniamo che:
triangolo su un cateto + triangolo sull'altro cateto = 3 (base) x 1,5√3 (altezza) : 2 + 4 x2√3 : 2 =
2,25√3 + 4√3 = 6,25√3 cm2 (L'altezza nei triangoli equilateri è uguale a metà base per √3)
Anche il triangolo sull'ipotenusa ha un'area di: 5 x 2,5√3/2 = 6,25√3 cm2
Per tutti gli altri poligoni non servono calcoli, perché sono formati da tanti triangoli equilateri.
Per tutti gli altri poligoni non servono calcoli, perché sono formati da tanti triangoli equilateri.
Tutto questo vale anche per i semicerchi? Secondo i disegni di Raparo parrebbe di si. Provate voi.
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