ricerca di Claudio
Mercatali
Nel 1873 nel Comune di
Marradi si svolsero più di 100 processioni, come del resto anche
negli anni precedenti. Alcune erano ufficiali, altre di tradizione
per le varie parrocchie. Le più importanti erano le Rogazioni,
propiziatorie per le semine. Si distinguevano in "Maggiori"
e "Minori":
Le Rogazioni Maggiori (25 aprile, S.Marco) hanno un' origine antica e risalgono a celebrazioni precristiane per chiedere protezione divina nel lavoro dei campi (rogo in latino significa "chiedo").
I contadini
fabbricavano delle croci con i rami potati e le piantavano nei campi per proteggerli dalle calamità.
Le Rogazioni Minori si tenevano nei tre giorni prima dell' Ascensione, in tutte le parrocchie. Pare che l' origine risalga ai tempi dell' Impero Romano. Era un triduo di preghiera e digiuno, con una processione ogni giorno in una direzione diversa.
Le Rogazioni Minori si svolgevano in tre mattine consecutive,
lunedì, martedì e mercoledì. L'Ascensione è sempre di giovedì,
però la data cambia ogni anno, come la Pasqua. Nel 1873 cadde il 22
maggio e quindi le rogazioni furono nei giorni 19, 20 e 21. Il
percorso delle processioni si snodava per diversi chilometri, in giro
per la parrocchia. La partenza era dalla chiesa parrocchiale, ma ogni
giorno c'era un percorso differente, fino ad un punto prestabilito,
spesso segnalato da un tabernacolo in mezzo ai campi. Il rituale si svolgeva secondo la tradizione locale e c'erano delle differenze a seconda della parrocchia. Però in genere in testa al
corteo stavano le Confraternite con le insegne, poi il clero, le donne, i bambini e gli uomini. Il
sacerdote indossava i paramenti viola.
Durante il cammino si
intonavano le Litanie dei santi; giunti al punto prestabilito il
chierico alzava la croce e rivolgendosi ai punti cardinali recitava: ... a folgore et
tempestate ... a peste ... a fame et bello ... (liberaci
dalla folgore e dalla tempesta ... dalla peste e dalla guerra ...) e
la gente rispondeva "libera nos Domine". Seguiva la
"Messa delle Rogazioni" .
comunica al
sindaco la data delle processioni che farà nel corso dell'anno (era obbligatorio).
Sopra a destra: La processione per S.Pietro,
a Campigno
(1950 circa)
Clicca sulle immagini
se le vuoi ingrandire
Per legge ogni anno il
parroco doveva comunicare le date delle processioni e chiedere il
permesso al Sindaco con una lettera in carta da bollo da 50 cent,
come si vede qui accanto. Non era per la burocrazia ma per l'ordine
pubblico, perché il giorno della processione era anche di festa e di
fiera, con la gente che si adunava, discuteva, beveva ...
La
processione
per
la Madonna del Popolo,
seconda
domenica di Luglio
(anni '50).
(anni '50).
Oltre alle Rogazioni c'erano le processioni propiziatorie o per ex voto o per il santo al quale era intitolata la chiesa o per consuetudine parrocchiale. Dalle autorizzazioni richieste sappiamo che nel 1873 a Campigno si tenne una processione dalla chiesa all' oratorio di S.Ilario per invocare la pioggia e lo stesso avvenne a Marradi.
A Marradi il 22 marzo si
svolse anche la processione ex voto contro il terremoto (il 22 e 23
marzo sono i giorni del terremoto del 1661 che piegò i muri della
chiesa di S.Lorenzo) e quella per esortare la protezione contro il
morbo (era il colera, che aveva colpito nel 1855 e nel 1866).
Sopra: Il permesso per la processione del 22 marzo
ex voto contro il terremoto.
Il permesso per la processione
da Gamberaldi a Valnera
A Gamberaldi si svolse una processione fino a Valnera e ritorno, un vero e proprio trekking. Era diventata una consuetudine dal 1855, come spiega il parroco nella sua lettera al Sindaco. Si svolsero anche le solite processioni annuali, che partivano dal tabernacolo vicino al cimitero e arrivavano al tabernacolo di Pianello, che era stato costruito apposta.
E se il parroco non chiedeva il permesso per la processione? Potrà sembrare incredibile, ma la Questura gli faceva pagare una multa, come questa inviata all'arciprete di Marradi.
Però il parroco don
Domenico Cavina fece appello al Tribunale di Firenze, che riconobbe
le sue ragioni e cancellò
la multa, come si legge in questa sentenza.
la multa, come si legge in questa sentenza.
A destra: la multa all'arciprete.
Sotto: la sentenza di assoluzione dopo la causa
Le processioni del 1873
Abeto, S. Michele, 19,20,21.05 Rogazioni, 14.08, ultima di settembre B.Vergine
Albero, S.Maria 25.4 Rogazioni, 19,20,21.05 Rogazioni,
08.05, 21.12
Badia, S.Reparata, 19,20,21.05 Rogazioni, 22.06, 07.09. 08.10
Campigno, S.Pietro 11.04 venerdi santo, 25.04 Rogazioni, 19,20,21.05 Rogazioni,
3.06 S.Vincenzo, 29.06 S.S. Sacramento, 27.07 B.V. del Carmine, 14.09
Festa di S.Croce, 5.10 B.V del Rosario
Cardeto, S.Iacopo 25.04 Rogazioni, 01.05, 19,20,21.05
Rogazioni, 27.07, 16.08, 09.11
Cesata, S.Cesario 4.05, 19,20,21.05 Rogazioni
Crespino, S. Maria 25.04 Rogazioni, 19,20,21.05 Rogazioni, 12.06 Corpus Domini,
08.09 B.V. titolare della chiesa, 12.10 B.V del Rosario
Galliana, S.Rufillo 25.04 Rogazioni, 19,20,21.05 Rogazioni
Gamberaldi, S.Matteo 25 aprile Rogazioni, 19,20,21.05
Rogazioni, 29 luglio a Valnera, 15.08 S.Maria del Carmine, 3 e 4
maggio, 01.06, 06.07, 3.08, 07.09, 09.10 S. Maria a Pianello.
Lutirano, S.Pietro 25 aprile Rogazioni, 19,20,21.05
Rogazioni, 08.06, 07.09
Marradi, S.Lorenzo 19 marzo S.Giuseppe, 23.03 ex voto
terremoto, 20.04 B.V del Popolo, 19,20,21.05 Rogazioni, 12.06 Corpus
Domini, 13.07 B.V. del Popolo, 26.07 B.V. del Carmine, 19.08 contro
la pestilenza
Popolano, S.Maria 25 .04 Rogazioni, 19,20,21.05
Rogazioni, 15.06. 15.08, 05.10
Valnera, 25.04 Rogazioni,
19,20,21.05 Rogazioni, 27.07, 09.11
Fonte: Documenti dell'Archivio
storico del Comune di Marradi.
Fotografie di Silvana Barzagli e del
Circolo di Campigno.
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