Da
uno studio di Francesco Flammini
Il Castellone di Marradi sullo sfondo della chiesa di Cardeto (1934).
Francesco
Flammini, studioso di fine Ottocento, descrisse alcuni episodi inediti e
documentati della prigionia di Ludovico Manfredi, ultimo signore del Castellone
di Marradi, imprigionato per sempre dai Fiorentini nel carcere delle Stinche,
nel quartiere Santa Croce.
La vicenda è stata raccontata tante volte qui sul blog e quindi non serve ripeterla. Ora interessano alcune iniziative del nostro antico compaesano, finite male, con le quali cercò di ottenere la liberazione. Per capire la vicenda serve un breve inquadramento:
Il nobile fiorentino Francesco d’Altobianco degli Alberti non aveva apprezzato per niente la delazione di Ludovico e troncò ogni sua supplica con questa quartina:
Ove manca bontà cresce ogni orrore
e l’errar volentieri è mal difetto
né riescon gli avisi sempre al netto,
ma certo sia: chi mal vive mal more.
Clicca sulle immagini per
ingrandirle ed avere una comoda lettura
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