Una rassegna di scorci e
chiese della nostra zona
ricerca di Claudio Mercatali
Romolo Liverani (Faenza, 1809 -1872) è stato un pittore, scenografo e decoratore, molto attivo nella sua città natale. Alla metà del suo secolo realizzò per passione decine di disegni dei punti salienti della valle del Lamone e dintorni, con scorci di paesi e vedute che sono una preziosa testimonianza grafica della nostra zona in quei tempi.
Gli edifici storici e quelli con un valore simbolico vengono modificati meno degli altri e il loro aspetto si conserva più a lungo.
Però in questa rassegna c'è soprattutto una serie di chiese di campagna tuttora esistenti, sconsacrate e in parte vendute a privati. Ancora oggi sono edifici suggestivi, talvolta ristrutturati con cura, ma tutti molto diversi da quelli disegnati da Liverani, per le tante modifiche e demolizioni subite a fine Ottocento o nel primo Novecento.
Tutto normale: le case vennero ristrutturate a seconda delle necessità di chi le abitava e le chiese di campagna non erano fatte per piacere ai posteri ma per le necessità della parrocchia, mutevoli anche quelle con il tempo. D'altra parte i secoli non passano invano.
Il campanile originale della chiesa di Sant' Eufemia era a vela, come si vede qui sotto, ma crollò nel 1923 distruggendo mezza canonica. Fu sostituito dopo qualche anno con il campanile attuale, a torre.
La chiesa di San Martino in Gattara, antichissima, venne ristrutturata negli anni Sessanta senza alcun riguardo per la sua struttura originaria.
Il campanile a vela, pericolante, fu demolito e sostituito con il campanile a torre odierno.
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