Il castello
che sovrasta Tredozio
sopralluogo di Claudio Mercatali
Anche Tredozio aveva un castello, soprastante l'attuale abitato. Era un fortilizio dei Conti Guidi, passato a diversi signorotti e poi lasciato andare in rovina dopo l'arrivo dei Fiorentini (1428). E' la fine un po' triste degli edifici che non servono più e diventano un costo per chi li deve mantenere. Il fortilizio compare per la prima volta in un documento dell'anno 925 e poi nel Diploma dell'imperatore Federico II che lo concede in signoria ai Guidi di Modigliana.
Il diploma di Federico II nella trascrizione conservata all'Archivio di Stato di Firenze
Nella sua secolare storia il castello non fu coinvolto in nessun episodio importante di storia, ma fu al centro di una lunga serie di scontri e dispute, specialmente fra i vari personaggi della famiglia Guidi o fra i loro rivali.
Lo studioso Carlo Martelli nel suo libro Tredozio ieri e oggi ci spiega ogni cosa e saremo senz'altro edotti dei fatti se ci affidiamo a lui.
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In una cartolina del 1923 il degrado appare già in stato avanzato.
... La torre del castello sorgeva nel punto centrale dell' ottagono: alta 17m aveva sulla cima la campana ... per annunziare l'alba e il tramonto e l'arrivo dei nemici (questa campana fu portata a Tredozio nel 1702).
E noi aggiungiamo: nel 1943 fu donata alla patria per fonderla e costruire ordigni di guerra.
Dunque ora non rimane che salire alla sommità del poggiolo e vedere che cosa rimane del fortilizio. Si parte dal ponte di Tredozio che è all'inizio della strada per il Monte della Busca.
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