Una stella estiva
enorme e lontanissima
Ricerca di Claudio Mercatali
Non avete una stella preferita? Perché non ne scegliete una? Qui di seguito vi propongo Deneb, un astro lontanissimo che forse vi piacerà.
Deneb è la stella più brillante della costellazione del Cigno e quindi il suo nome scientifico è alfa Cigni. E’ una supergigante bianca, meno luminosa di altre perché lontanissima, si stima da 1400 a 3200 anni luce. Per intenderci Vega, che con Altair dell’ Aquila forma con Deneb il Triangolo boreale, è a 25 anni luce.
La luminosità
Siccome la distanza di Deneb è enorme e nonostante ciò questa stella è ben visibile, si stima che le sue dimensioni siano gigantesche.
Il destino finale
Secondo gli astronomi Deneb oggi è ancora nella fase di fusione nucleare dell’idrogeno, proprio come il Sole. Ma la sua massa enorme porterà in seguito alla fusione dell’ elio, secondo un ciclo di reazioni potentissime, a noi ignote. Dunque Deneb diventerà una luminosa Supernova e poi si esaurirà. Però questo avverrà fra qualche miliardo di anni.
L’astronomia storica
Basta con le ipotesi degli astronomi, che riguardo a questa stella sono tutte da provare e andiamo all’astronomia visuale degli antichi, che si limitavano a considerare solo quello che vedevano senza ipotizzare nessuno scenario futuro.
Siccome la distanza di Deneb è enorme e nonostante ciò questa stella è ben visibile, si stima che le sue dimensioni siano gigantesche.
Il destino finale
Secondo gli astronomi Deneb oggi è ancora nella fase di fusione nucleare dell’idrogeno, proprio come il Sole. Ma la sua massa enorme porterà in seguito alla fusione dell’ elio, secondo un ciclo di reazioni potentissime, a noi ignote. Dunque Deneb diventerà una luminosa Supernova e poi si esaurirà. Però questo avverrà fra qualche miliardo di anni.
L’astronomia storica
Basta con le ipotesi degli astronomi, che riguardo a questa stella sono tutte da provare e andiamo all’astronomia visuale degli antichi, che si limitavano a considerare solo quello che vedevano senza ipotizzare nessuno scenario futuro.
Johannes Hevelius nel 1690 la rappresentò vicino alla coda di un cigno in volo, nel modo che si vede qui accanto. Anche gli astronomi Arabi dell’ XI secolo avevano fatto più o meno così e le avevano dato il nome di Dhanab (coda) intendendo che l’uccello in volo fosse una gallina.
Invece i Cinesi la chiamarono Tiān Jīn (guado celeste) e secondo la loro visuale non ci sono il cigno o la gallina ma un ponte che consentiva il passaggio attraverso la Via Lattea dei due amanti Niu Lang (Altair) and Zhi Nü (Vega) che lo potevano percorrere solo una volta all’anno. Questa è una fantasia bella, perché in effetti il Triangolo boreale è a cavallo della Via Lattea, come si vede anche dal disegno di Hevelius.
Secondo l'astrologia Deneb conferisce a chi la ammira un intelletto vivace che facilita la fantasia. Perciò è la stella che fa per voi se vi sentite creativi.
Secondo l'astrologia Deneb conferisce a chi la ammira un intelletto vivace che facilita la fantasia. Perciò è la stella che fa per voi se vi sentite creativi.
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