La via d'accesso al paese
dopo la costruzione
della ferrovia
ricerca di Luisa Calderoni e Claudio Mercatali
La costruzione delle Ferrovia
Faentina modificò profondamente Crespino sul Lamone, nel centro e anche sul
lato verso Marradi, dove venne costruita la stazione. La manovra dei treni
richiedeva degli spazi che vicino al paese non c'erano e dunque lo scalo
ferroviario, merci e passeggeri, venne ricavato dai campi piani vicino al sito
ancora oggi noto come La Ghiacciaia. Così quei terreni, che prima
erano agricoli, ebbero altre destinazioni.
1895
Terminati i lavori della ferrovia
il comune decise di costruire lì il nuovo cimitero. Come si legge in questa
delibera in un primo tempo venne scelta un'area oltre il Lamone, ma la
Commissione Sanitaria Provinciale impose di costruire il cimitero lungo la
Provinciale, dov'è ora:
Comune di Marradi
Nuovo cimitero a servizio della
Parrocchia
di S.Maria a Crespino
Richiesto dall'Onorevole Sindaco del Comune di Marradi del progetto e
perizia sommaria di un nuovo Cimitero a servizio della Parrocchia di Crespino
mi portai nel giorno 18 agosto 1895 in di lui compagnia nella località e ivi a
seguito delle ricerche e indagini fatto non fu possibile rintracciare fra
quelle rocciose montagne altro terreno adattato al di fuori di quello di
proprietà del sig. Carlo Mazza fu Antonio situato sulla parte destra del fiume
Lamone fra la via Ferrata e il torrente.
Il terreno individuato ha tutte le caratteristiche volute dal vigente
regolamento di polizia mortuaria. La sua ubicazione presenta però delle
difficoltà per l'accesso essendo indispensabile una spesa relativamente
considerevole per la costruzione di una nuova strada ed un ponticello sul
Lamone. L'Onorevole Commissione Sanitaria Provinciale nella sua visita che
dovrà fare sulla località vedrà se quel terreno fu ben scelto, o se possa a suo
giudizio trovarsene altro da risparmiare con molto vantaggio dell'Amministrazione
Comunale la spesa dei due sopracitati lavori.
1906
A metà strada circa fra il
cimitero e Crespino dalla montagna sgorga una sorgente d'acqua ottima e quindi,
siccome la strada stava ormai diventando un viale annesso al paese, il Comune
costruì il fontanile detto Delle Fabre, ancora oggi molto frequentato.
1907
Il Comune prese in consegna il
piazzale della stazione e la rampa d'accesso, con questo atto privato:
Ferrovie dello Stato
Linea Firenze - Faenza
Atto Privato Reg. 24 luglio 1907
Verbale di consegna al Comune di Marradi del piazzale esterno della
stazione di Crespino e della rampa di accesso alla stazione medesima.
Premesso che il terreno sul quale si trova il piazzale esterno e la
relativa rampa di accesso alla stazione di Crespino è di proprietà del Regio
Demanio Nazionale - Ramo Strade Ferrate - e che quel piazzale venne finora
mantenuto dall'Amministrazione ferroviaria a propria cura e spesa. Dovendosi
ora procedere alla consegna di detto piazzale all'amministrazione del Comune di
Marradi e dovendosi al tempo stesso regolarizzare la concessione fatta senza
atto regolare al predetto Comune dalla cessata Direzione Tecnica Governativa
della linea Firenze - Faenza di occupare la zona di proprietà ferroviaria
occorsa per la costruzione di detta rampa di accesso:
Fra l'Amministrazione delle Ferrovie dello Stato e per essa il sig.
Cav. Ing. Ufficiale Luigi Sugliano Capo del Dipartimento di Firenze e il Comune
di Marradi rappresentato dal sig. Bandini dottor Attilio Sindaco del medesimo
Comune si è convenuto e si conviene quanto segue:
Art 1 L'amministrazione delle Ferrovie dello Stato proprietaria della linea
consegna in uso, e non altrimenti, al Comune di Marradi ...
1908
Il Comune chiese alla Provincia
il permesso di piantare due file di tigli, lungo la via principale e così quel
tratto di strada diventò un viale ombreggiato, completato fino alla stazione
con altre piante, come si legge in questa delibera di Giunta
La Giunta
considerato che la Provincia ha concessa la piantagione di quaranta
piante di tiglio lungo la strada provinciale faentina nei pressi della frazione
di Crespino; considerato che dalla strada Provinciale si stacca un brevissimo
tronco di strada Comunale che conduce alla stazione di Crespino. Tenuto
presente che sarebbe oltre che incomodo antiestetico il far si che nei mesi estivi fosse
necessario attraversare un tratto di strada Comunale nudo e soleggiato per
giungere ad una strada Provinciale alberata.
delibera
di stanziare la somma di lire otto sul bilancio 1908 per l'acquisto di
sei piante di tiglio e per la piantagione delle medesime ai due lati della
strada Comunale.
E così il tratto di strada
campestre che nell' Ottocento portava in paese divenne un viale.
Fonte: Documenti dell'Archivio storico
del Comune di Marradi
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