Il transito di Giove
in moto
retrogrado
Ricerca di Claudio Mercatali
Il Leone è una costellazione
dello Zodiaco abbastanza facile da trovare.
Basta tracciare due segmenti
dall' Orsa Maggiore nel modo indicato qui sotto e il loro incrocio indica dove
dobbiamo arrivare.
La costellazione
rappresenta il leone di Nemèa, una delle tante vittime di Ercole durante le sue
dodici fatiche e in effetti l'insieme di
queste stelle in qualche modo disegna la figura di un animale accucciato.
Però la parte anteriore
assomiglia anche a una falce o a un punto interrogativo. La stella più
brillante è Regolo, o Cor Leonis perché si trova nel petto del leone. Era una
stella cara agli antichi: i Persiani la consideravano uno dei quattro guardiani
del cielo, assieme ad Aldebaràn del Toro, Fomalhault del Pesce Australe e Antàres
dello Scorpione.
Per gli astrologi inglesi era una
delle stelle portatrici di fortuna e secondo loro chi nasceva sotto di lei era
di stirpe nobile. Che cosa vuol dire nascere
sotto una buona stella? Significa nascere quando questa è alta nel cielo,
il che per Regolo avviene in aprile. La scienza moderna è più fredda ma anche
più precisa: stiamo parlando di una stella bianco – blu, molto calda, 130 volte
più luminosa del Sole e 5 volte più grande. Altri due astri meritano qualche
attenzione:
2 Algieba o Gamma del Leone è una stella doppia gigante. Il nome Al Jabbah significa la fronte e infatti
si trova nella parte anteriore della costellazione e ha una magnitudine
apparente di 0,98 cioè è una stella di media luminosità. Dista dalla Terra
circa 126 anni luce.
Nel Leone ci sono anche le
galassie M65, M66 e NGC 3628 che formano il cosiddetto tripletto. Oggi sono
separate ma fra loro c’è un alone di idrogeno che forse è il residuo di uno
scontro avvenuto qualche milione di anni fa.
Questo pianeta è sempre molto più
luminoso delle stelle e quindi non sarà difficile notarlo, anche perché la sua
presenza è evidentemente estranea al disegno della costellazione. Giove è in
moto retrogrado dai primi di gennaio, e ancora per qualche settimana non
procederà nella sua orbita e rimarrà più o meno lì, fisso come una stella. Dal 9 maggio prossimo Giove riprenderà la sua strada, allontanandosi dal
Leone.
Il moto retrogrado è un fenomeno
che incuriosisce gli appassionati di astronomia. Non siete fra questi? Allora
lasciamo perdere le spiegazioni e affidiamoci all'osservazione del cielo:
1) trovate Giove in queste notti di inizio aprile, verso le undici, e vedrete che si sposta poco.
2) ricordatevi di guardare il Leone alla stessa ora ai primi di luglio: le stelle saranno ancora lì ma Giove non ci sarà più.
1) trovate Giove in queste notti di inizio aprile, verso le undici, e vedrete che si sposta poco.
2) ricordatevi di guardare il Leone alla stessa ora ai primi di luglio: le stelle saranno ancora lì ma Giove non ci sarà più.
Secondo gli astrologi il moto
retrogrado dei pianeti influisce in negativo sul bioritmo e sull’umore delle persone. In
questi ultimi tre mesi vi siete sentiti stanchi e abbacchiati? Se migliorate a
partire dal 9 maggio prossimo forse l’astrologia non è una favola.
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