e il benessere
Ricerca
di Claudio Mercatali
Serafino Razzi, poliedrico frate dell’Ordine dei Predicatori, era un ipercinetico interessato a tutto. Abbiamo già detto di lui diverse volte qui nel blog e lo incontreremo ancora prossimamente. Oggi ci interessa la sua traduzione dal latino delle Prescrizioni della Scuola Salernitana, una antica istituzione di medicina medioevale. E’ una miniera di informazioni erboristiche e botaniche, e anche un giacimento di credenze, superstizioni e leggende più o meno fondate. Nella cultura orale tramandata il vero è così, un po’ c’è e un po’ non c’è. Però se una cosa si tramanda per dei secoli, un motivo ci sarà…
La
pubblicazione fu curata da Giovanni Paci, di Marradi, nipote di Serafino da
parte di madre, che la dedicò ad Antonio Salviati, di Pisa, un signore presso il quale
lavorava come domestico. Sappiamo tutto questo da lui stesso e da suo zio, che
lo incoraggiò nella stampa e scrisse la prefazione di quello che stiamo per
leggere.
Di Pisa, a dì XXV luglio
MDLXXXVII (1587)
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