nel cielo di Marradi
ricerca di Claudio Mercatali
Ormai il seeing, il disturbo dell’ osservazione astronomica dovuto ai lampioni, alle polveri e agli inquinanti, preclude ai più la vista di molte costellazioni, specialmente quelle dello zodiaco, che in città non sono fra le più facili da individuare. Nei paesi dell’appennino lontani dal riverbero delle luci cittadine non è così e il cielo si può ancora osservare bene.
Dunque cerchiamo di individuare le costellazioni zodiacali sul cielo di Marradi. Non è un’operazione che si può compiere in una sera sola, perché le costellazioni zodiacali sono basse sull’orizzonte e si vedono a seconda delle stagioni. Sette si trovano bene, per le altre ci sono difficoltà (Ariete, Cancro, Capricorno, Pesci, Acquario).
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Lo zodiaco (dal greco ζώον, zòon, animale) è una fascia di cielo sull'eclittica, cioè nella striscia sulla quale si muovono i pianeti la luna e il sole. Lo zodiaco, come si sa, è diviso in dodici parti, che duemila anni orsono prendevano il nome della costellazione che è a est, all'alba, ogni mese. Oggi questa corrispondenza non c'è più a causa del fenomeno astronomico detto Precessione degli equinozi, però questo adesso non ci interessa.
Per convenzione il primo segno zodiacale è l'Ariete, che comincia all'equinozio di primavera, quando appunto il sole sorge di fronte a questa costellazione. Dunque le costellazioni dello Zodiaco sono in fila, secondo l’ordine qui sotto e ognuna è un po’ più a est rispetto alla successiva.
In pratica che cosa bisogna fare per trovarle senza perdersi nel cielo notturno? Intanto conviene individuare il tracciato dell’eclittica osservando il percorso della luna nel cielo. Per un marradese è facile: la Luna sorge circa a Monte Gianni e tramonta a Monte Colombo. Il punto esatto varia nel corso dell'anno rispetto all'est esatto ma questo ora non ci interessa. Se non siete di Marradi prendete a riferimento due monti comodi per voi. Se siete vicino a una città rassegnatevi, il seeing probabilmente vi impedirà di vedere tutto lo zodiaco.
L’Ariete è’ di dimensioni medie, un po’ più grande del vicino Toro. Però non ha una forma particolare e le sue stelle più visibili, Hamal (α Arietis) e Sheratan (β), non spiccano rispetto alle altre attorno. Si trova un po’ a ovest delle Pleiadi, per tutto l’inverno.
Il Toro (in latino Taurus) si trova bene, perché comprende l’ammasso delle Pleiadi e la grande stella rossa Aldebaran.
I Gemelli (Gemini) sono due stelle di luminosità simile, Castore e Polluce. Più in alto c’è la costellazione dell’ Auriga, che non fa parte dello Zodiaco.
Il Cancro (in latino Cancer, granchio) è una costellazione poco luminosa, che si trova facendo riferimento alla successiva, il Leone o ai soprastanti Gemelli.
Il Leone (in latino leo) si individua bene sotto il Grande Carro, cercando alfa Leonis (Regolo) una stella azzurra molto luminosa.
La Vergine (in latino Virgo) si può trovare prolungando il timone del Carro Maggiore fino ad arrivare alla stella α Spica, la più luminosa di questa costellazione.
La Bilancia (Libra) era parte dello Scorpione, ma fu separata per avere la dodicesima costellazione dello Zodiaco. Le sue stelle più brillanti erano le chele dello Scorpione.
Lo Scorpione (Scorpius) è una delle più brillanti costellazioni, si individua con facilità ed è un riferimento nel cielo estivo.
Il Sagittario (in latino Sagittarius) è raffigurato come un centuaro che tende un arco; però non si riconosce senza un grande sforzo di fantasia. Assomiglia di più ad una teiera inclinata.
Il Capricorno (Capricornus) è quasi tutta nell'emisfero australe, fra il Sagittario a ovest e l'Acquario a nord e a est e qui da noi si vede male.
L'Aquario (in latino Aquarius) è vasta e formata da tante stelline che rappresentano l'acqua che scende a fiotti da un’anfora.
I Pesci (in latino Pisces) è una costellazione piuttosto debole, la meno appariscente fra le zodiacali.: la stella più luminosa ha una magnitudine apparente di solo 3,6 cioè è appena visibili a occhio nudo e α Piscium o Alrischa, è detta "il nodo", che sarebbe il nodo che tiene assieme i due pesci.
Il segno zodiacale indica il mese in cui il Sole sorge davanti alla costellazione che gli dà il nome. Per esempio quelli del segno dei Pesci sono nati nel mese in cui il Sole all’ alba è davanti a questa costellazione, il che avviene in marzo. L’oroscopo serve per prevedere un po’ il futuro? Nell'antichità molti credevano di si, ma la scienza moderna lo esclude del tutto. Però la nostra memoria collettiva ha impresso questa possibilità, tanto che ognuno ricorda il suo segno zodiacale e d'istinto spesso legge il suo oroscopo sul giornale o sul telefonino, anche se poi non crede a quello che ha letto.
Secondo la credenza medioevale era peccato grave interrogare le stelle per sapere il proprio destino. L’astrologo Guido Bonatti è all’Inferno al Canto XX, 117-120 cerchio 8 bolgia 4 quella degli Indovini perché interrogò le stelle per dire a Guido da Montefeltro il momento giusto per la battaglia durante l'assedio di Forlì del 1282.
... è da notare che l'Astrologia o vero sermone delle stelle (fuori da questi casi detti) non solo non è biasimevole, ma è una delle Arti libere, è raccomandabile e necessaria alla salute humana perciocché per essa si conoscono i tempi opportunati alle sementi, alle medicine e altre cose simili; purché non si travagli direttamente intorno gl'atti umani.
Complimenti per il post e grazie per l'argomento trattato allo stesso tempo con la competenza di chi conosce e la semplicità di chi vuol portare a conoscenza
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