martedì 12 luglio 2022

I castelli di Rocco Guerrini

La rassegna completa 
delle sue realizzazioni
ricerca di Claudio Mercatali



Rocco Guerrini, nato a Marradi nel 1525 da giovane si stabilì a Firenze, poi emigrò in Francia e infine in Germania. Fu un abile architetto progettista di castelli e fortezze, soprattutto in Sassonia e nel Brandeburgo, dove si era stabilito perché si era convertito alla dottrina calvinista e in Francia non era più accettato. La sua realizzazione più importante è la fortezza di Spandau (Berlino) ma ora non ne parleremo. Oggi interessa una rassegna delle altre costruzioni alla quali partecipò, come progettista o direttore dei cantieri o sovrintendente alle opere.



I primi progetti riguardano le fortificazioni di Metz, nel nord della Francia e in particolare i bastioni a ovest e sud della città, che sono quelli in verde sulla sinistra di questa planimetria del 1740
Di tutto questo non rimangono che poche tracce, perché le fortificazioni furono demolite alla fine del Settecento per consentire l'espansione della cittadina. Nel 1870 - 1880 una parte dei bastioni c'era ancora, come si vede in questa fotografia, ma in seguito a successive demolizioni l'aspetto odierno è quello mostrato qui accanto. Ben presto Rocco e la sua famiglia dovettero lasciare la Francia, essendo protestanti calvinisti. Trovarono asilo e lavoro prima in Sassonia e poi nel Brandeburgo, länder di prevalente fede protestante. Il primo committente fu l'Elettore di Sassonia, che commissionò a Guerrini alcune fortezze e la supervisione di Augustenburg, un suo castello di caccia.

Renaissancebau, im Auftrag von Kurfürst August errichtet 1568-1572 von Hieronymus Lotter, unterstützt von E. van der Meer. Oberaufsicht ab 1572 Graf Rochus zu Lynar. Hier: Das Brunnenhaus, dahinter der Südflügel.

In italiano: Edificio rinascimentale, commissionato dall' Elettore Augusto, costruito dal 1568 al 1572 da Hieronymus Lotter, aiutato da E. van der Meer. Supervisione dal 1572 del Conte Rochus zu Lynar. Qui: la casa della fontana, dietro di essa l'ala sud (tratto da uno studio di Jorg Blobelt, 1949 -).

 

Le fortificazioni della Sassonia e anche della Baviera sono lungo antiche linee di confine, distanti dalle città e quindi non hanno subito i pesanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Königstein e  Wülzburg sono fortezze intatte e visitabili.


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Questa qui accanto è una descrizione del palazzo di Dessau fatta da Jacopo Fabbroni, un notaio di Marradi della metà dell'Ottocento appassionato studioso della storia di Marradi.



Le fortificazioni di Senftenberg in parte sono di terra battuta, con il solito perimetro a stella. Siamo quasi al confine con la Cecoslovacchia, un punto cruciale.








Il länder preferito da Guerrini era senz'altro il Brandeburgo.




Le fortificazioni di Kustrin oggi sono proprio al confine con la Polonia.











Alcune fortezze sono giunte ai nostri giorni in parte, perché demolite in tempi antichi una volta venuta meno la loro funzione. Peitz è una delle ultime costruita da Rocco Guerrini.



Forse la costruzione più particolare è la Zeughaus di Kassel, una antica polveriera e armeria devastata dai bombardamenti del 1944 ma di recente recuperata nella parte rimanente e trasformata in edificio civile, con spazi espositivi, negozi e una scuola.




Per approfondire nel blog
Digita   I Marradesi del '500 nell'Archivio tematico.










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