Una stella
proprio sopra di noi
Ricerca di Claudio Mercatali
Non avete una stella preferita? Perché non ne scegliete una? Vega potrebbe essere adatta per voi, così come lo è per me.
Come si trova?
Vega in luglio e agosto si trova puntando il dito esattamente sopra alla nostra testa perché in questi mesi è allo zenit, ossia proprio su di noi. In estate è una delle prime a comparire, appena si fa sera.
E quando non è allo zenit?
Bisogna cercare il triangolo boreale, un asterismo composto da tre stelle molto luminose: Vega della Lira, Altair dell’Aquila e Deneb nel Cigno.
Si vede bene?
Si, perché è bianca e brillante, vicina alla Terra e non è piccola. Dista da noi 25 anni luce (235.000 miliardi di chilometri) che in astronomia sono poca cosa.
La carta di identità
Nome ufficiale: Alpha Lyrae (α Ly). Tipo: stella bianco blu. Massa: 2 - 3 volte più del Sole e 37 volte più brillante. Diametro: 2,2 / 2,8 volte più del Sole. Temp. 9600 K (°C) il 30% più del Sole. Distanza dalla Terra: 25 anni luce.
E’ giovane o vecchia?
Ha circa 450 milioni di anni e quindi è giovanissima, ma consuma rapidamente il suo idrogeno. Si pensa che durerà altrettanto e poi si spengerà. La costellazione della musica
La lira era uno strumento a corde costruito da Apollo col guscio di una tartaruga e le corde di budella di pecora ma la sua forma classica è un arco di legno con una serie di corde tese.
Anche con la più fervida fantasia non si riconosce una lira in questa costellazione, che alla vista è un gruppetto di astri fra i quali spicca solo Vega. Secondo il mito la lira era lo strumento di Orfeo, un cantore così bravo che alla sua musica anche le bestie feroci si ammansivano.
Invece nei miti cinesi Vega è Zhi Nu, figlia dell’ Imperatore e della Regina del Cielo, tessitrice così brava che le nubi si fermavano per ammirarla. Si innamorò di Niu Lang, un guardiano di buoi , dopo averlo sentito suonare il flauto. La Regina non era per niente contenta di questa storia e con una spilla tracciò una linea nel cielo creando il grande Fiume d’Argento (per noi La Via Lattea) che li separò. L’Imperatore del Cielo, impietosito decise che un giorno all’anno, il settimo del settimo mese, i due innamorati avrebbero potuto incontrarsi, portati dalle gazze sulla stessa sponda, vicino alla stella del Cigno (per noi Deneb). Da tutto questo vengono le antiche feste della Principessa Tessitrice, al settimo giorno del settimo mese lunare del calendario cinese Qi Xi (in inglese The Night of Sevens”).
Anche gli Americani hanno i loro miti celesti, che spesso sono delle conquiste scientifiche. Infatti Vega fu la prima stella ad essere fotografata, il 17 luglio 1850, dagli astronomi James Adams Whipple e William Bond, con il telescopio da 15 pollici (38 cm circa) di apertura dell’ Harvard College Observatory su una lastra di rame fotosensibile esposta per 20 minuti.
Ha dei pianeti?
Questa domanda non è di fantasia, perché gli astronomi sono sicuri che ci sono molte stelle con dei corpi orbitanti, come attorno al Sole. Pare che Vega abbia due fasce di asteroidi e nello spazio di mezzo ci potrebbero essere dei pianeti, che per ora non sono stati individuati.
Sarà la prossima Stella Polare?
L’asse terrestre punta verso la Stella Polare ma si sa che nel corso dei millenni si sposta con un complicato moto detto Precessione degli equinozi. Nell’anno 13.600 Vega indicherà il polo nord e dopo altrettanti anni tutto tornerà come ora, però il ciclo si ripeterà negli stessi tempi. Oggi è il punto di riferimento per osservare la pioggia di stelle cadenti detta delle Liridi, dal 15 al 28 aprile di ogni anno.
In conclusione
Ci sono tanti motivi per tenere d’occhio Vega: è di un bel colore bianco brillante, è vicina, facile da trovare, potrebbe avere dei pianeti, sta allo zenit per tutta l’estate e sarà la prossima Polare, come potrete constatare in una delle vostre prossime vite.