I
ricordi di Francesco Cappelli
e
la generosità dei marradesi.
di Luisa Calderoni e Francesco
Cappelli
Gamberara sta per essere sommersa
(da Tarabusi)
Trascriviamo da una memoria di Francesco Cappelli:
“Diversi anni fa, mentre andavo a
funghi verso “Casa dei Faldi" presso Campigno, salendo a piedi per la
strada di recente costruita, mi fermai per asciugarmi la fronte madida di
sudore e mi voltai per ammirare il panorama che mi circondava. Nel girarmi
rimasi colpito da una strana deformazione del terreno: proprio di fronte a me
una parte del monte si era staccata e la gran massa di pietre, terra e piante
era rotolata a valle provocando lo sbarramento del torrente Campigno formando
un lago che i posteri avrebbero chiamato “Lago di Gamberara”.
.. la gran massa di pietre
era rotolata a valle ...
Attualmente il lago si è
interrato e restano visibili solo alcuni grandi massi collocati in modo da
creare piccole cascatelle che i pescatori chiamano “i salti del lago”.
La vista della frana mi incuriosì
e mi spinse a interrogare le persone anziane del luogo ma ciò che mi
raccontarono sulla data dell’evento e sui morti che questo causò, era
impreciso. Così lasciai perdere la mia ricerca ma dopo qualche anno accadde una
cosa strana…
L'elenco degli abitanti
di Gamberara
Mentre passeggiavo lungo il
torrente Campigno, notai che l’acqua durante le “piene” invernali aveva eroso
le sponde abbassando il letto del fiume e scoprendo i ruderi perimetrali di un
fabbricato rurale. Della scoperta avvertì lo studio tecnico del Comune che
venne a prendere delle misure cercando di definire la forma dell’ambiente
emerso. Si trattava del “Casale di Gamberara” inghiottito dal lago creato dalla
frana avvenuta alla fine del secolo Diciannovesimo e precisamente nella
primavera dei 1899.”
Un'altra immagine del lago formato
per effetto della frana (da Tarabusi)
Clicca sulle immagini
per ingrandirle
fino ad avere una comoda lettura
Trascrizione di 3 missive del Sindaco
Agnolozzi di Marradi al Prefetto.
(Archivio Storico del Comune di Marradi)
- Prefetto Firenze 15 Aprile 1899
Frana estesa staccattasi montagna
Val Piana sopra Casale Gamberara ha intercettato corso torrente Campigno
rimanendo Casale suddetto immerso acqua completamente. Vi sono tre vittime.
Urge sia mandato qua Ingegnere Genio Civile con alcuni militari per direzione
lavori per riaprire corso torrente.
Sindaco Agnolozzi
- Prefetto Firenze 16 Aprile 1899
Causa disastro avvenuto varie
località Comune di Marradi molte famiglie trovansi sprovviste affatto
abitazione mezzi sussistenza. Comune gravato spese sopportate anno decorso
nonché spese danni enormi oggi risentiti fa ogni sforzo, ma impossibile possa
per tutti provvedere. Urgono soccorsi governativi. Ringrazio invio Ingegneri e
truppa. Sindaco Agnolozzi
- Prefetto Firenze 16 Aprile 1899
Danni subiti Comune privati
incalcolabili. Famiglie rimaste prive di tutto venticinque. Pel momento
impossibile causa enorme frana render libere abitazioni Casale Gamberara. Per
provvedere ora urgenti bisogni occorrono non meno Lire Settemila.
Sindaco Agnolozzi
La generosità di S.M il Re, degli
enti benefici e dei cittadini marradesi non si fece attendere e quello qui accanto è il resoconto delle offerte raccolte.
Gitanti in visita alla frana.
Anche allora c'era il cosiddetto
"turismo dei disastri".
(da Tarabusi)
Fonti: Archivio storico del Comune. Documenti forniti dall'
archivista Mario Catani, al quale va un ringraziamento per l'indispensabile
lavoro svolto.
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