dei ponti prefabbricati
ricerca di Claudio Mercatali
L'ing. Bailey studia
uno dei suoi ponti
L'ingegnere inglese Donald Bailey fu l'ideatore dei ponti che portano il suo nome. Erano fatti con travi reticolari in acciaio e piani di assi in legno, che permettevano un montaggio rapido. Furono una novità durante la Campagna d'Italia dell'estate 1944, che permise agli Alleati di avanzare fino alla Linea Gotica nonostante le sistematiche distruzioni dei Tedeschi in ritirata. Infatti le truppe di Kesselring distrussero tutti i ponti d'Italia da Perugia in poi, anche quelli secondari, e questo permise loro di non essere travolti dall' avanzata degli Anglo americani. Le eccezioni furono pochissime: il ponte romano detto di Tiberio, vicino a Rimini, fu risparmiato e soprattutto a Firenze si salvò Ponte Vecchio, dopo una serrata trattativa con il Comando germanico con la motivazione, non del tutto vera, che tanto non era idoneo al transito dei carri armati.
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Queste sono foto famose, scattate da un reporter inglese
Il Ponte Grande di Marradi ha avuto una "vita" movimentata.
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