Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

sabato 6 gennaio 2024

gennaio 2024 La Terra al Perielio, la luna nuova al Perigeo

Una circostanza 
astronomica rara
che forse c'entra con i terremoti

ricerca di Claudio Mercatali



A metà dicembre qui sul blog c'era una ricerca sulle cause dei terremoti secondo Raffaele Bendandi, che li considerava dovuti all' allineamento Pianeti -  Sole - Luna, con la conseguente somma della loro forza di attrazione. L’idea gli era venuta osservando le maree: se la luna provoca un innalzamento del mare, eserciterà anche una forza sulla crosta terrestre. Però secondo i geologi moderni la causa dei terremoti è nella tettonica a zolle, ossia nella deriva delle placche della crosta terrestre, che nel corso del loro lento movimento forzano una contro l’altra e si rompono.


Tuttavia la teoria di Bendandi non è da scartare del tutto: la causa dei terremoti è endogena ma forse l’attrazione luni solare li favorisce, pur non essendo sufficiente da sola a provocarli. Questa ipotesi c'è anche in alcuni studi giapponesi, ripresi dal prof. Carlo Doglioni, che nel 2016 era direttore dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.



Sarà così? Non si sa per certo, però il terremoto del 18 settembre 2023 con epicentro a Marradi è avvenuto proprio tre giorni dopo la luna nuova.


Dobbiamo incrociare le dita ogni volta che fà la Luna? No, sarebbe un incubo inutile. Però nel gennaio 2024 si verificherà una circostanza astronomica che merita qualche attenzione: ai primi del mese la Terra come ogni anno sarà al perielio e la luna nuova quest' anno sarà l'11 con il nostro satellite quasi al perigeo. E' una circostanza rara: nella settimana dal 3 all'11 i due corpi saranno alla distanza minima dalla Terra e allineati, e dunque  la loro forza attrattiva sarà un po’ più del solito.

Che cosa succederà qui da noi? Niente di prevedibile o di grave perché la rottura nella crosta sotto Marradi c’è già stata quest’anno, accompagnata dalle cosiddette scosse di assestamento ed è poco probabile che ce ne sia un’altra.

E allora perché è interessante far caso a questa circostanza? Se questo ulteriore sforzo lunisolare impresso alla crosta non produce qualche altra piccola scossettina forse la crosta terrestre sotto di noi ha raggiunto un certo assestamento e abbiamo un motivo in più per considerarci fuori da questo inquietante ciclo sismico.


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