Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

sabato 28 maggio 2016

1907 Un referendum a Fognano

Il Comitato per l'autonomia
chiede il distacco da Brisighella
ricerca di Claudio Mercatali 
(seconda parte)


Fognano visto dalla parte 
del Lamone (primi del 900)


Nel giugno 1907 la richiesta di Fognano per un comune autonomo ebbe il suo compimento, con il voto contrario del Consiglio Comunale di Brisighella (15 contrari, 6 favorevoli) e il verdetto paritario della Provincia di Ravenna (15 favorevoli e 15 contrari). Il dettaglio di questa vicenda è descritto in un precedente articolo e ora non staremo a ripetere.

Il voto del Consiglio di Brisighella era scontato, perché i consiglieri di Fognano erano sei. Invece il responso della Provincia lasciò l'amaro in bocca, perché era una bocciatura di misura e in fondo non c'era stata l'approvazione ma nemmeno il diniego. Per un punto Martin perse la cappa? Il Comitato Promotore si attivò ancora una volta per chiedere un referendum consultivo e per avere un parere autorevole una delegazione si recò dal deputato di zona, il conte avv. Giovanni Gucci Boschi, cattolico moderato, che il 25 agosto 1907 scrisse questa lettera al Prefetto di Ravenna:






25 agosto 1907 
 Al Prefetto 
di Ravenna

... Il Comitato di agitazione pro Fognano presume di avere per sé la maggioranza degli elettori richiesta dall'art. 15 della legge e intende dimostrarlo mediate domande sottoscritte in complesso da 354 su 427 elettori delle frazioni di Fognano e San Cassiano, che chiedono il distacco. 
I rappresentanti di Brisighella, alla loro volta infirmano la validità di tali domande, presentando in contrapposto della prima una lista di 192 firme raccolte con grande facilità nella sola frazione di S.Cassiano, favorevoli al mantenimento dello statu quo ...


La raccolta firme dei brisighellesi era insidiosa, perché tendeva a dimostrare che solo nel paese di Fognano la gente era favorevole al distacco, mentre nelle frazioni a monte si preferiva lo stato attuale.

... e poiché Brisighella ha raccolto firme nella sola frazione di San Cassiano, così è veramente questa la massa elettorale il cui pensiero si trova in contestazione poiché ciascuno i dei due contrapposti Comitati la ritiene a sé favorevole ...


Il deputato Giovanni Bucci Boschi concluse che:

... Tanto i rappresentanti dell'agitazione per l'autonomia di Fognano quanto il municipio di Brisighella, dovrebbero convenire che alla libera maggioranza della volontà di quegli elettori sia rimesso il giudizio. Il referendum naturalmente dovrebbe aver luogo a S.Cassiano, essere presieduto da un commissario prefettizio sotto il controllo delle due parti contendenti.







15 settembre 1907
La proposta 
dei Repubblicani

  La proposta di coinvolgere nel referendum solo quelli di S.Cassiano non piacque ai repubblicani, che erano fautori dichiarati dell'autonomia e avevano la roccaforte elettorale proprio a Fognano. Perciò il loro settimanale, Il Popolo, pubblicò una proposta alternativa, formulata da Paolo Montuschi:





... occorre trovare un mezzo logico, pratico giusto soddisfacente per tutti e che tolga ogni dubbio, ogni incertezza: il referendum. Esteso a tutta la zona che reclama il distacco e a tutti i cittadini superiori a 21 di anni di età: praticato con criteri leali, onesti, equanimi, giusti; è senza dubbio l'unica soluzione.







15 settembre 1907
La risposta dei cattolici

Il disegno politico dei Repubblicani era chiaro e i cattolici risposero duramente:

... i Repubblicani di casa nostra aspirano evidentemente a farsi un feudo in Fognano mossi non da ragioni di giustizia,  ma da ragioni politiche e di partito ...

... val meglio un organismo solo più sano e forte, che non due necessariamente gracili e deboli. Perciò pur apprezzando i motivi che spingono Fognano a chiedere la propria autonomia ci siamo guardati dall'  incoraggiarlo in questa separazione ...






In queste vicende spesso c'è qualcuno del paese accanto che vuole dire la sua, anche a distanza
di tempo.
Così fece Guglielmo Ranieri, detto Il Parigino, un sarto  di Marradi noto qui in paese per la sua militanza socialista. Era contrario al nuovo comune ...

... un tagliapanni socialista piovuto, non si sa come, dalla vicina Toscana ...


Il referendum non si tenne e i fognanesi, volenti o nolenti, dovettero abbandonare l'idea di costituirsi comune a sé. In vicende come questa alla fine di solito scatta lo sfottò per chi ha perso e così fu anche questa volta: "A Fugnà i'avrà e Comò quant che el guerz e farà i limò".


Fonte: Emeroteca della biblioteca Manfrediana di Faenza, per gentile concessione.


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