Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

giovedì 12 ottobre 2023

L'asterismo di Thuraya

La mitologia 
degli altri

ricerca di Claudio Mercatali






Andromeda, assieme alle costellazioni di Perseo, Cassiopea, Cefeo e Pegaso rappresenta un famoso mito greco. 

Essa era figlia di Cefeo re d'Etiopia e di Cassiopea, che per vanità e per orgoglio di mamma andava dicendo a tutti che lei e le sue figlie erano più belle delle Nereidi, le stizzose ninfe del mare. Costoro si lamentarono con Poseidone, che mandò un mostro marino a devastare il regno. Per far cessare questa piaga Cefeo doveva legare la figlia a uno scoglio e lasciare che il mostro la divorasse. 
All'ultimo momento arrivò Perseo sul cavallo alato Pegaso; l'eroe si era avvicinato invisibile perché portava uno speciale cappello che lo rendeva tale, e uccise il mostro salvando la figlia del re. 
I due intrecciarono anche una appassionata relazione, che però durò poco perché l'Eroe era di carattere instabile e partì per un' altra avventura. Alla loro morte Atena li trasformò un una macchia bianca che in realtà è una galassia simile alla Via Lattea (però questo gli antichi greci non lo sapevano). I nonni raccontavano questo ai nipoti guardando il cielo via via che comparivano le costellazioni all' orizzonte, come se fossero attrici di una pièce teatrale: prima la vanitosa Cassiopea, poi il quadrato di Pegaso e la galassia di Andromeda, l'ultima a sorgere.

Come si individua Andromeda? Conviene partire da Cassiopea e immaginare di tracciare due segmenti come qui accanto. Poi con pazienza bisogna esplorare lo spazio compreso fra questi finché si nota una debole zona  chiara (galax in greco significa bianco, latte), che è la galassia cercata. E' meglio usare un binocolo.

Però anche gli Arabi hanno una antica cultura astronomica, che viene loro dalla visione del cielo stellato nelle favorevoli condizioni di buio e aria secca dei deserti. Secondo il mito arabo la sequenza Cassiopea, Perseo, Pleiadi è un asterismo (una figura immaginaria) che rappresenta una donna molto bella che si chiamava Thuraya. La stella più brillante di Cassiopea per gli arabi è Caph, «al-kaf al-khadib» (mano tinta di henna) che rappresenta la mano destra di Thuraya tatuata con il pigmento dell' henna, un arbusto spinoso. Il corpo della donna è l' ammasso stellare che i Greci chiamavano Le Pleiadi. 

Il pastore Al Dabraan si innamorò perdutamente di lei ma ... Leggiamo nella figura qui accanto come andarono le cose secondo il mito arabo ...





Per ampliare sul blog
17.10.2015 La costellazione di Andromeda.




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