Un albero molto amato
dai marradesi
di Claudio Mercatali

Fiorisce all'inizio dell'estate, facendo delle infiorescenze, poco appariscenti ma molto profumate. L'odore delicato che si sente nei viali del paese in giugno è dovuto proprio a queste. Nell'Ottocento il Comune deliberava ogni anno il prezzo per la vendita dei fiori, dai quali si ricavavano delle essenze profumate e anche degli infusi.
Per realizzare due tazze di infuso di tiglio servono due manciate di fiori freschi, o una manciata di fiori secchi, conservati in una bottiglia chiusa ermeticamente. Si fa bollire un tegamino d'acqua zuccherata e poi si versano i fiori. Si lascia bollire qualche minuto e poi a riposo per un quarto d'ora.
Alcuni buongustai assicurano che il sapore migliora se si dolcifica con il miele, altri preferiscono zuccherare con il fruttosio.

della stazione
di Marradi, oggi
e nel
1930.
Che proprietà ha questo infuso?
Gli
esperti dicono che la tisana di tiglio contiene l'olio eterico che, assieme
ad altre essenze idrosolubili, è un lenitivo antispasmodico (contro la tosse) e
ha un effetto rilassante (favorisce il sonno). Inoltre rilassa i muscoli, ed è
efficace in caso di crampi.
Nessun commento:
Posta un commento