Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

mercoledì 18 novembre 2020

La Prima Guerra di Indipendenza

Rassegna stampa sugli eventi successi a Marradi 
nel 1847–48   (prima parte) 
Ricerca di Claudio Mercatali 


... L'Italia s'è desta ... dell'elmo 
di Scipio s'è cinta la testa ...
L'Inno di Mameli, che poi divenne 
d'Italia, fu scritto nel 1847



Nel Granducato di Toscana il Decreto sulla libertà di stampa del 1847 autorizzò la pubblicazione di quotidiani indipendenti . L’aveva concesso Leopoldo II pressato dall’ opinione pubblica. Oltre a questo atto di liberalità abbastanza sincero concesse anche la Guardia Civica, un corpo armato gestito dai vari comuni, indipendente dalla gendarmeria e dall’ esercito. 
Cresceva a vista d’occhio il patriottismo della prima ora, quello più sincero e più ingenuo, pieno di speranze, di sogni e anche di incubi. I giornali spuntavano come funghi, ognuno con la sua linea editoriale: viva l’Italia Unita! No, è meglio uno Stato federale con a capo il papa. Che? Il Papa? E’ meglio uno Stato Federale con a capo un Re di Casa Savoia! Che? Di regnanti ne abbiamo avuti abbastanza! Vogliamo la Repubblica!

Tutti i giornali editi nel 1847 – 48 chiusero nella primavera del 1849 quando gli Austriaci vinsero quella che per noi è la Prima Guerra di Indipendenza e cominciò la Restaurazione. Leggiamo la cronaca locale per quanto riguarda la nostra zona:


5 settembre 1847
La Guardia Civica

Anche a Marradi fu istituita la Guardia civica ma i giornali non diedero risalto alla cosa. Allora Evaristo Piani, un ricco proprietario che poi diventerà il primo sindaco dopo L'Unità scrisse al Direttore del giornale L'Alba ...




10 settembre 1847
Inno per la Guardia Civica

L'Alba fu un quotidiano pubblicato a Firenze dal 14 giugno 1847 al 12 aprile 1849. Fondato da G. Bardi era diretto da Giuseppe La Farina. Di idee democratiche, antiaustriache e anticlericali, a volte apertamente repubblicano, criticava il liberalismo del giornale La Patria anche se cercava di mantenere l'unità del fronte nazionale.


11 novembre 1847
Un comizio dal balcone di Palazzo Fabroni

Il notaio Jacopo Fabroni, fervente patriota e ottimo oratore, parlò dal balcone di casa sua dopo il Te Deum in chiesa.




13 dicembre 1847
L'Accademia del teatro

L'Accademia del Teatro Animosi si attivò per finanziare la Guardia Civica.





8 marzo 1848
I collegi elettorali

Si elessero i Deputati rappresentanti della Toscana nel Consiglio Generali. Marradi faceva parte del Distretto di Borgo S.Lorenzo



22 aprile e 22 maggio 1848

Bisognava provvedere ad
equipaggiare la Guardia Nazionale



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vuoi una comoda lettura
15 giugno 1848
La resa di Peschiera

La Patria fu un giornale pubblicato a Firenze dal 2 luglio 1847 al 30 novembre 1848. Era stato fondato da Bettino Ricasoli e un collaboratore era il marradese Celestino Bianchi. Sulle sue pagine si prospettava una Italia liberale e federale fra i vari stati allora esistenti.



26 giugno 1848

Carlo Torriani diventò comandante della Guardia Civica.












28 ottobre 1848

Il patriota Angelo Masini passò da Marradi con la sua compagnia di lancieri. Morirà a Roma nel giugno 1849  a difesa della Repubblica Romana.
















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