Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

domenica 6 dicembre 2020

Le cartoline di Palazzuolo di Romagna

Le immagini dagli anni Venti 
agli anni Cinquanta
ricerca di Claudio Mercatali



Nel 1957 il Consiglio comunale di Palazzuolo deliberò di cambiare il nome al paese, da Palazzuolo di Romagna a Palazzuolo sul Senio. Nei secoli lontani c'erano stati altri nomi: fino al Trecento il capoluogo si chiamava Podere degli Ubaldini e quando Firenze sconfisse questa potente famiglia di feudatari, all'inizo del Quattrocento, il nome divenne Podere Fiorentino. Nei documenti del Cinquecento si trova la dizione Capitanato di Palazzuolo accompagnata con la precisazione che il Capitano risiedeva per sei mesi qui e per altrettanti a Marradi.


Com'era Palazzuolo di Romagna? Il paese non è cambiato nella parte storica di Borgo dell' Ore e Belgrado, invece è del tutto diverso vicino al ponte sul Senio,  minato dai Tedeschi e rifatto nel dopoguerra in una diversa posizione. 


Più che le parole contano le immagini: questa qui accanto è una foto aerea scattata da un ricognitore della RAF (Royal Air Force) nel gennaio 1944 e sotto c'è il prospetto del ponte vecchio, come compare nel primo progetto di costruzione del Settecento, dell' architetto Dario Buonenove.

Ecco le vecchie cartoline: i posti sono ben riconoscibili però mancano i soggetti oggi più evidenti, cioè gli impianti sportivi con la piscina e la sistemazione delle sponde del Senio. Il motivo è che all' epoca in questi siti c'erano solo dei campi con dei filari di viti.




La cartolina più vecchia di questa raccolta ha il timbro postale del 1903 e quindi forse mostra il paese com'era alla fine dell'Ottocento.



Il Senio vicino al molino di Cecchetto, fra Palazzuolo e Quadalto, è uno dei siti tipici del paese.



Un'altro luogo tipico è il ponte vicino al molino della Badia di Susinana.



Anni Venti



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Anni Trenta





Salecchio è una località lungo la strada che porta a Marradi. Il campanile fu ricavato in parte dalle rovine di un castellare degli Ubaldini, demolito dai Fiorentini dopo la conquista.


Il Santuario della Madonna della neve, a Quadalto, è un antico luogo di culto. Il monastero è tuttora attivo.




I caratteri di questa didascalia sono tipici delle cartoline degli anni Cinquanta, a Palazzuolo e nei paesi vicini. Però in questo caso la foto mostra il paese prima della guerra, perché c'è ancora il ponte vecchio. 


Questa immagine non è una cartolina. Mostra una processione sul ponte vecchio sul Senio. Si vede il Palazzo dei Capitani, la chiesina di Sant'Antonio e Palazzo Filipponi, oggi Municipio.


La chiesa di Sant'Antonio (un po' malmessa) negli anni Cinquanta.




Anni Cinquanta 

















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