Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

sabato 11 febbraio 2017

Una vestigia da recuperare

Un ponte antico
sulla strada Faentina
medioevale


Il periodico Al Contrario era un mensile di informazione che si stampava a Borgo San Lorenzo negli anni Settanta e nei primi anni Ottanta. Trattava di temi di cronaca mugellana ma anche di storia locale.
Il tutto con spirito critico, come era di moda in quegli anni. Per esempio l'articolo in prima pagina del n° 22 dell' aprile 1980 tratta dei pro e dei contro della costruenda diga di Bilancino e propone di chiedere un parere referendario alla gente, come si può leggere qui accanto.

Però adesso ci interessa un articolo nelle pagine interne, che parla di un antico ponte abbandonato ma quasi intatto a metà strada fra Ronta e Razzuolo.




Lo vediamo nella fotografia qui sotto, di traverso sul torrente Ensa, che scende gagliardo da Razzuolo.
Il ponte è orientato in modo del tutto diverso rispetto alla viabilità odierna e quindi la Faentina, in un tempo antico aveva un altro tracciato.




In effetti l'attuale strada per il Passo della Colla è una realizzazione voluta dai Granduchi Lorena all' inizio dell' Ottocento e il tracciato non sempre ricalca il precedente percorso medioevale.












Clicca sulle immagini
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lettura















Dunque il vecchio ponte abbandonato risale almeno al Settecento, quando la via per la Romagna era una straduccia che finiva al monastero di Razzuolo e proseguiva fino al Passo della Colla solo come semplice mulattiera.

L'articolista già nel 1980 faceva presente la necessità di recuperare questa vestigia ma non successe niente.
Siamo ancora in tempo.


 Fonte: Periodico Al Contrario, per gentile concessione del Dr. Benvenuti a Claudio Mercatali

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