passa a Firenze
Ricerca di Claudio Mercatali
Il Palagio dei Priori,
che poi divenne Palazzo Vecchio.
Com’è noto alla fine del Trecento e nei primi tre decenni
del Quattrocento il Comune di Firenze si espanse nel versante adriatico e prese il controllo dei 14 comuni della Romagna Toscana, cioè tutta la fascia
appenninica da Palazzuolo a Bagno di Romagna. Si trattò spesso di un
sottile gioco politico e diplomatico, fatto di acquisti, eredità vere o verosimili e accordi di vario genere con i signorotti locali e i monaci
Camaldolesi e Vallombrosani. Nel caso di Modigliana nel 1428 ci fu una libera
sottomissione degli abitanti, che dopo la cacciata dei Conti Guidi si erano
costituiti in libero comune ma temevano soprattutto di essere inglobati dal Comune
di Faenza. Invece Palazzuolo venne conquistato di forza nel 1372, dopo una guerriglia
durata quasi un secolo con i feudatari Ubaldini, grandi nemici della Città.
Marradi passò sotto Firenze nell’agosto del 1428 dopo l’assedio del Castellone e la
cacciata dei Conti Manfredi.
In conseguenza di questi fatti in quasi tutta la
Romagna Toscana vennero demoliti i castellari dei precedenti signori, ad
eccezione delle rocche più significative. Era un gesto politico importante per
dimostrare che Firenze governava dal Palazzo Pretorio al centro del capoluogo e
non da rocchette disseminate sui vari cocuzzoli del territorio.
I nuovi signori venivano per restare, non solo per conquistare,
e quindi era importante che gli abitanti manifestassero il loro assenso e
facessero atto di sottomissione. Secondo un sapiente cerimoniale a Modigliana
nel 1428 le milizie fiorentine entrarono in paese solo al rintocco delle
campane che suonavano a festa e Marradi il 7 ottobre 1428 mandò una delegazione al Palagio dei Priori di Firenze per firmare l'Atto di Sottomissione con una solenne Cerimonia.
L’Atto venne trascritto in pergamena e poi stampato e conservato
negli Archivi Toscani, così noi lo possiamo leggere.
Per approfondire: Consultare nel tematico del blog le
voci “La Romagna Toscana” e “Storia del 400”.
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