Ricerca di Claudio Mercatali
Siamo nel 1817 ed è da poco finita
l’epoca napoleonica. A seguito del Congresso di Vienna ritornano i
sovrani spodestati dai Francesi e quindi a Firenze il Granduca Ferdinando III.
A Marradi le cose dal punto di vista economico vanno abbastanza bene: è finito
il periodo degli arruolamenti forzati nelle armate dell’ Impero Francese, le
tasse sono diminuite perché non ci sono più guerre da finanziare ma soprattutto
sono ripresi i lavori per la nuova Strada Faentina, il moderno collegamento fra
la Toscana e la Romagna che toglierà il paese dall’ isolamento. Però le
condizioni igieniche del capoluogo sono un disastro: in estate un’epidemia di
tifo provoca molti morti.
11 marzo 1817
Per promuovere la
coltivazione delle patate l’Imperiale Regio Governo (i Granduchi Lorena avevano
questo titolo, perché erano degli Asburgo) regala a Marradi 2000 libbre di
tuberi e raccomanda di piantarli e di non venderli per il consumo.
Luigi Bambi, il vetturino che ha
portato a Marradi i sacchi, riceve un compenso di 54 lire 6 soldi, 8 denari e
il camarlingo del Comune gli rilascia la ricevuta.
Dal 31 marzo
al 5 aprile
Dai libri paga della Camera delle
Comunità risulta che 700 operai lavorano per costruire la strada da Marradi a
Crespino.
30 aprile
Giovan Carlo Fabroni scrive al
Comune: “Il sottoscritto Perito Comunitativo
dietro riscontro fatto della Strada Faentina da Marradi a Marignano accollata
ai Signori Cavalier Jacopo Fabroni e Soci certifica che i signori accollatari
oltre ai lavori indicati nell’ultimo certificato fatto il di 21 gennaio passato
hanno compiuto il tratto di strada rimasto da formarsi nei campi del podere di
Scorzolino …”. Il perito Giovan Carlo (il controllore) e Jacopo Fabroni (il
controllato) accollatario dei lavori sono fratelli; oggi noi diremmo che qui
c’è un conflitto di interessi.
24 giugno
L’editto napoleonico di Saint Cloud
(1804) aveva vietato la sepoltura nelle chiese per motivi igienici. A partire
da quell’anno si costruiscono o ampliano tutti i cimiteri. Uno di questi era
dietro alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie (nota coma “la Cappellina”) e
ancora oggi scavando nei campi attorno emergono delle ossa. Come mai nei mesi
di giugno e luglio vengono sepolte qui 14 persone miserabili?
1 luglio
Il Comune rimborsa all’Ospedale
San Francesco le spese per una lunga serie di ricoveri. In paese c’è una
epidemia di tifo petecchiale. Il tifo esantematico o tifo dei
pidocchi o petecchiale è una malattia infettiva tipica dei luoghi con gravi
deficienze sanitarie. Questo è il motivo delle tante sepolture alla Cappellina.
5 luglio
Si noleggia una carrozza per
l’ingegnere che segue i lavori della Faentina.
1 agosto
Il capomastro Jacopo Mughini
presenta la nota spese per il lavori fatti nella Pubblica fonte, situata nel
centro del paese, all’angolo del muro del Convento, come indicato qui accanto.
Questa fonte sarà poi demolita dopo qualche anno per far posto alla cosiddetta
Strada Nuova (via Razzi) che era la Nuova Faentina dentro il paese.
14 agosto
Arriva il conto dalle ditte che
hanno lavorato al ripristino delle strade della Badia del Borgo, di Palazzuolo,
di Gamberaldi. Il percorso di allora non è quello odierno: la prima passava da
Casa della Volpe e poi dalla Presìa. La seconda saliva dalla Cappellina, verso
il podere Voce Chiara, fino al podere Valpedro Primo (oggi noto come Ponte di
Collecchio), la terza passava dal podere Il Corno e andava verso il podere
Campolungo.
agosto - settembre
Continuano gli elenchi della
parrocchia di S.Lorenzo sepolti a spese del Comune perché miserabili e quasi
tutti vittime dell’epidemia di tifo petecchiale.
4 ottobre
Il notaio manda il conto al Comune,
che ha acquistato la Villa dell’ Annunziata, ex Convento dei Padri Serviti
chiuso ed espropriato da Napoleone nel 1807.
Negli anni seguenti sarà messa
all’asta e dopo una lite andrà agli immancabili Fabroni.
30 gennaio 1818
L’ingegner Girolamo Vettori
presenta il conto per il progetto del Ponte di Marignano.
Fonte: documenti dell’Archivio
storico del Comune di Marradi.
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