500 anni di governo fiorentino
Da un documento
della biblioteca di Castrocaro
Giorgio Vasari, allegoria
della Romagna Toscana
Palazzo Vecchio, salone dei Cinquecento
E' noto che alla fine del Trecento e all'inizio del Quattrocento la Signoria di Firenze si estese oltre l'Appennino su 14 comuni del versante romagnolo, con vicende e tempi diversi.
Nacque così una provincia un po' anomala, che comprendeva dei comuni della Romagna. Da qui il nome, che senza questa premessa potrebbe essere frainteso. In un primo tempo il capoluogo amministrativo fu a Castrocaro, o per meglio dire a Terra del Sole, castello fondato dal granduca Cosimo I. Poi i granduchi di Lorena riordinarono il territorio e il capoluogo divenne Rocca San Cassiano. Leggiamo questa storia nel documento dell'Archivio di Terra del Sole:
per avere
Tutto finì nel marzo 1923, quando il primo governo Mussolini aggregò dodici dei quattordici comuni di questo comprensorio alla Provincia di Forlì. Rimasero esclusi Marradi e Palazzuolo. Ecco il testo del Regio Decreto:






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