Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

mercoledì 20 agosto 2014

Linea Firenze - Faenza, il viadotto di Vilanceto


Ponte misto in muratura e travata metallica, sul fiume Lamone, al km 65+ 262,19
ricerca di Luisa Calderoni


plastico di 
Vitaliano Mercatali




Relazione storico artistica del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali 
del 22 novembre 1991

" I ponti misti in muratura e travata metallica possono ritenersi elemento caratterizzante dei ponti ferroviari della ferrovia Faentina ed erano più numerosi al momento in cui questa strada ferrata è stata inagurata, nel 1893. Danni notevoli si sono verificati nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Durante la ricostruzione post-bellica le travate danneggiate sono state sostituite da strutture in muratura.
Il ponte misto in muratura e travata metallica posto al km 65+ 262,19 rappresenta quindi una significativa testimonianza legata alle caratteristiche originarie della Ferrovia Faentina.



Il ponte di Villanceto dopo
il bombardamento del 1944


Documenti fotografici giacenti presso l'Archivio Storico del Compartimento di Firenze delle Ferrovie dello Stato, mostrano i danni di guerra subiti dalle pile di sostegno  e dalle arcate. Analoga documentazione testimonia il lavoro di "ricucitura" a mattoni delle pile e il rifacimento a calcestruzzo armato delle arcate danneggiate, originariamente in pietra.
Per quel che concerne la travata metallica, essa costituisce un interessante esempio della tecnica costruttiva delle travature metalliche reticolari tipiche dei ponti ferroviari ottocenteschi.
La travata in questione, retta di m 52,46 di luce, semplicemente appoggiata, è composta da due travi principali a traliccio multiplo, con soli elementi diagonali, travi trasversali, longarine, controvenature superiori ed inferiori a croce di Sant'Andrea. Le travi principali a parete, sono di tipo "HOWE", costituite con elementi profilati in ferro agglomerato ed unioni di tipo chiodato.
La concezione costruttiva appare quindi, nel suo insieme, caratterizzata da una trama sottile di aste e di nodi in cui si concentra la funzione strutturale, secondo i canoni dell'architettura ingegneristica.


Il ponte nel progetto dell'Acquedotto degli Allocchi
(1895) che lo attraversa



Questo ponte misto in muratura e travata metallica, è inoltre inserito in un contesto paesaggistico particolarmente suggestivo. Situato poco prima del paese di Marradi, sul versante in direzione di Firenze, in una gola dove il fiume Lamone si apre un varco tra due opposti sproni, tende a dominare il paesaggio naturale, come era proprio delle strade ferrate della seconda metà dell' Ottocento.





Per quanto sopra detto, il ponte stesso, che rimarrebbe l'unico presente nel compartimento delle Ferrovie dello Stato di Firenze, essendo gli altri in via di sostituzione, è da ritenersi di interesse storico-artistico."

 Ispettore Storico dell'Arte
Dott.ssa Mirella Branca







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