Marradi ieri e oggi, ossia
il tempo
non passa invano
Il viale di accesso
al paese dalla parte
di Faenza era molto più squallido
di oggi
Invece l'aspetto del viale d'accesso dalla parte di Firenze è ancora oggi come negli anni Cinquanta
A parte la "strana" marca della benzina e il modello antiquato di camion che esce dal distributore (un Dodge residuato bellico americano), qui non è cambiato molto.
Al distributore Aquila c'era anche il Centro Assistenza Piaggio, che riparava la Vespa e l' Ape, principali mezzi di locomozione degli anni Cinquanta, qui in paese.
La piena del novembre 1966 fu un vero e proprio collaudo per la diga dell'Annunziata, che era stata costruita da pochi anni.
La zona dell'Annunziata
è cambiata poco dagli anni Trenta agli anni Sessanta
Cardeto con il Castellone sullo sfondo è un altro scorcio che sembra immutabile,
però a guardar bene ...
però a guardar bene ...
manca via Francini
... La strada d'accesso
era larga la metà di
quella attuale
e finiva
alla chiesa
Il ponte di Biforco fu bombardato dagli Alleati e quello che rimase fu minato dai Tedeschi. Non era doppio come l'attuale ma scavalcava il Lamone e il Fosso di Campigno nel modo che si vede qui sopra.
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