Parroco
di Lutirano (1908)
La novena che ora interessa fu pubblicata nel 1908 da don Claudio Bulgarelli per la festa del Sacro Cuore di Gesù, una festa poco nota ai più. Il libretto si chiama Il giglio e la rosa e contiene anche un’altra novena, per la Vergine Maria, dove c’è il Cantico del Magnificat, ma di questa parleremo un’altra volta, perché le novene sono un po’ impegnative da leggere, come ammette lo stesso don Bulgarelli nella prefazione.
La devozione al Sacro Cuore di Gesù si deve in origine alla beata Margherita Maria Alacoque che insieme a San Claude de la Colombière ne diffusero il culto a partire dal 1672 nel monastero della Visitazione di Paray le Monial, in Francia, come dice don Bulgarelli. Divenne ufficiale per la Chiesa cattolica solo nel 1856.
E’ una festa mobile, che dipende dalla data della Pasqua e può variare dal 29 maggio al 2 luglio. Cade otto giorni dopo il Corpus Domini.
Don
Bulgarelli, nativo di Castrocaro, fu parroco di Lutirano nei primi anni del
Novecento. Figura come primo firmatario dell’atto costitutivo della locale
Cassa Rurale, una piccola banca di credito agrario fondata assieme ad altri
parroci della Valle Acerreta.
La storia di questa banchina è nel tematico del
blog alla voce Archivio delle banche.
Don Bulgarelli, oltre che parroco e "banchiere" era anche portavoce della comunità e corrispondente del periodico faentino Il Piccolo, con il quale informava i suoi delle novità, come si può leggere qui accanto.
Il libricino Il giglio e la rosa, piccolo per dimensioni ma corposo (176 pagine)
fu stampato solo in 500 copie e venduto direttamente dall’ Autore alla canonica
di Lutirano. Ecco il riassunto del testo della novena:
Lutirano e la chiesa nel 1908
Clicca sulle immagini
se le vuoi
ingrandire
Nessun commento:
Posta un commento