Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

lunedì 28 febbraio 2022

Il Santuario della Madonna della neve a Quadalto

Un antico luogo di culto 
e devozione

ricerca di Claudio Mercatali



La prima cappella di Quadalto risale al 1459 e nel Cinquecento fu ingrandita per fare un Oratorio. Nel 1605 una immagine della Madonna con il bambino divenne meta di pellegrinaggio e l'oratorio fu consacrato come chiesa e poi santuario. 


L'edificio attuale è frutto di una ristrutturazione completa del Settecento, fatta con lo stesso progetto realizzato nella chiesa di Madonna dei Tre Fiumi (Ronta) e perciò i due edifici hanno la stessa facciata e la stessa impostazione interna.

Il fatto è spiegato in un pannello all'interno della chiesa di Ronta nel quale c'è scritto che alla fine del Settecento a quell'edificio venne mozzato uno dei tre archi della facciata perché impediva la costruzione della nuova strada granducale Faentina da Borgo San Lorenzo alla Colla di Casaglia.


Il nome della frazione è Quadalto o Acquadalto? Qui converge nel Senio il torrente di Lozzole, poco prima c'è lo sbocco dell' Aghezzola e tutti e tre cominciano dai crinali alti. Però Quadalto forse è un toponimo relativo alla posizione del sito che è "di qua" rispetto al monte dell'Altello e al passo della Sambuca. Si contrappone ai toponimi El schél d'ultre (le scale di Oltre) che è un podere nel versante del fiume Santerno e Cà dlà che è un podere a Fantino, nella valle del Lamone. Difficile decidere però la dizione Quadalto è quella ufficiale e usata dai palazzuolesi.

Il Santuario è sempre stato un luogo di incontro, come si può leggere in questi due articoli delle Gazzette Toscane, un periodico del Settecento.




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 L'interno della chiesa è curatissimo.








Per tutto il resto lasciamo dire alle suore, che hanno fatto stampare questo depliant.


















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