Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

venerdì 10 giugno 2016

1183 La Pace di Costanza qui da noi

Gli abitanti della Valle del Lamone
si ribellano ai Faentini
ricerca di Claudio Mercatali



Il 25 giugno 1183 l'imperatore Federico Barbarossa e i rappresentanti della Lega Lombarda firmarono la pace a Costanza (in Germania).
L'imperatore riconosceva la Lega Lombarda e dava concessioni politiche e amministrative ai Comuni che la componevano, fra i quali indirettamente c'era anche Faenza, in quanto alleata di Bologna.
Inoltre l'imperatore rinunciava alla nomina dei podestà, e riconosceva i consoli nominati dai cittadini, che però gli dovevano giurare fedeltà e ricevere da lui l'investitura. In cambio i Comuni si impegnavano a pagare un indennizzo una tantum di 15.000 lire e un tributo annuo di 2.000. Quando i Faentini aumentarono le tasse ai montanari, cioè agli abitanti della valle del Lamone, scoppiò la rivolta e lo storico faentino dell' epoca, Agostino Tolosano ci dice che:



 

"Nell'anno della nascita di Gesù Cristo 1183 ristabilita la pace fra l'imperatore Federico e i Lombardi a Costanza, gli stessi Lombardi, i Bolognesi e i Faentini offrirono soldi in gran quantità al predetto padrone. Per questo i Faentini, volendo tassare i montanari, essi si intesero fra sé e proibirono di dar loro
la colletta. 
Per questo i Faentini irati, armati aggredirono i castellari devastando le vigne e le foreste. Poi essendo giunti a Montebello, per una via assai aspra e in pendenza ...
... per lo svantaggio del sito furono aggrediti dai montanari e si diedero ad una fuga rovinosa.
I Faentini nell'anno 1184 nominarono podestà Guglielmo Borro, cittadino milanese sapiente e discreto. Costui con tatto convinse i montanari a soddisfare i cittadini".





Dov'è Montebello?
E' un podere su un crinale, vicino a S.Adriano, nel comune di Marradi.
E' proprio sopra al paese, e si raggiunge " ... per una via aspra e in pendenza ... " proprio come dice Tolosano.
Più in alto ci sono i resti del castello di Benclaro e più in basso c'è la bella casa torre detta Casa Cappello.





Questo episodio, con qualche variante, è anche nelle Memorie storiche di Faenza, di Gian Marcello Valgimigli   (Brisighella 1813 - Faenza 1877).
  
 



NOTA 
Altre notizie sulla zona di Montebello sono nell' archivio tematico alla voce Storia 1100 - 1199 nella ricerca "Il castello di Benclaro a San Adriano", dell' architetto Marco Cappelli.


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