Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

sabato 3 giugno 2017

Il Campionato Italiano Trial Indoor 2017

 Un prova in notturna
nella Piazza di Marradi



  

La Notte degli Dei è l’evento conclusivo della Festa dello Sport 2017, una manifestazione che si è svolta a Marradi per sette giorni, da giovedì 25 maggio a venerdì 2 giugno.

Gli Dei sarebbero i motociclisti che si cimentano in Piazza Scalelle in una prova del Campionato italiano Trial Indoor, spettacolare disciplina fatta di acrobazie su ostacoli di ogni genere, difficili da sormontare anche a piedi. E’ difficile credere che tutti siano tornati a casa con le ossa a posto, eppure è così.






La scenografia è fatta di tubi di cemento e blocchi di pietra di cava, pitturati in modo da sembrare delle rovine di templi greci, come si conviene per gli Dei, e l’effetto è notevole. I ragazzi del paese hanno lavorato duramente per mettere e posto i blocchi e i manufatti di cemento, con i carrelli elevatori e i camion gru, visto che ogni pezzo pesa diversi quintali.


 



Non manca nemmeno la citazione filosofica e una pietra scolpita ci ricorda che “non dalle ricchezze ma dalle virtù nasce la bellezza” (Socrate).






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se le vuoi ingrandire














Gli ostacoli sono veramente impegnativi















Il tutto si anima al calare della sera, in una bella cornice di pubblico …






Com’è fatta una moto da Trial? E’ uno strano veicolo, senza sella, perché si guida in piedi. E’ lenta e ha una trazione dolce. Le gomme sono quasi sgonfie, per essere più morbide sugli ostacoli e attutire i colpi nei salti.









I motori hanno un solo cilindro da 125 a 250 cc. Tutto è in funzione della leggerezza e della fluidità di guida.











 L’abbigliamento è fatto di capi appositi, con gusci di plastica ai gomiti, alle spalle e alle ginocchia. Sono indispensabili gli stivali alti e un casco da cross, leggero, meglio se con una griglia per non battere la faccia a terra nelle cadute.








Le moto da trial sono molto desiderate dai ragazzi qui in paese, e anche dagli adulti che girano per i monti. Vanno dappertutto (a saper fare) e ci sono tanti  modelli meno estremi di quelli da competizione, con un abbozzo di sella per gli spostamenti sull’asfalto. Però in ogni caso nelle strade obbligano ad una posizione scomoda e sono sgradevoli da guidare.






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