Il sindaco pittore
ricerca di Claudio
Mercatali
Pagliazzi, autoritratto
Francesco Pagliazzi nacque a
Reggello nel 1910. Studiò all’ Istituto d’Arte di Firenze e nei primi anni
Trenta, giovanissimo, partecipò alla Seconda Quadriennale Romana e alla XX
Biennale di Venezia del 1936.
Durante la seconda guerra
mondiale si ritirò a Palazzuolo sul Senio, dove si sposò e dove nacquero i suoi
due figli. Pagliazzi fu anche sindaco, nel dopoguerra (1948).
Negli anni
Cinquanta visse a lungo a Parigi e le sue vedute della città assieme a quelle
di Venezia, Milano, Viareggio sono fra le sue opere più note.
Dipinse molte volte soprattutto la sua
amata Palazzuolo, e anche Marradi. Morì nel 1990.
I marradesi lo vedevano talvolta
nel greto del Lamone a pitturare o al mercato con il suo cavalletto, e le prime
volte, siccome lo conoscevano come sindaco di Palazzuolo ma non come pittore,
si chiedevano un po' perplessi:
"... sa fàl e sindic ed Palazò? ..."
poi lo apprezzarono e da un suo quadro, con il titolo "Il mercato del lunedì", venne ricavata questa cartolina ricordo che è diventata una delle più tipiche immagini di Marradi anni '50.
"... sa fàl e sindic ed Palazò? ..."
poi lo apprezzarono e da un suo quadro, con il titolo "Il mercato del lunedì", venne ricavata questa cartolina ricordo che è diventata una delle più tipiche immagini di Marradi anni '50.
E' sua anche la veduta del
Castellone sullo sfondo del quartiere degli Archiroli e quella di Cardeto dal
fiume, prima che fosse costruita la diga dell'Annunziata.
Non c'è dubbio che i suoi
paesaggi preferiti fossero quelli della valle del Senio e di Palazzuolo, il
paese tanto amato. Come si vede confrontando i quadri di Pagliazzi con le
fotografie di oggi i posti non sono cambiati tanto da allora, e questo è un
buon segno ...
Mantigno è un piccolo gruppo di case che si raggiunge percorrendo una strada laterale molto stretta, a partire da Quadalto.
Quadalto è una frazione di Palazzuolo sul Senio, un chilometro
a monte del capoluogo, lungo la strada che porta al Passo della Sambuca.
Il molino di Cecchetto
è un edificio sul fiume Senio,
di poco a monte del paese,
che si raggiunge con un
ponte di legno.
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